In un video divenuto virale sui social network è possibile osservare il momento in cui l’elettricità sembra produrre un particolare suono, oltre a raddrizzare buona parte dei capelli di una donna protagonista del filmato. Mentre non mancano i sostenitori delle teorie più fantasiose (si parla di un “portale” contenente energia), occorre tenere a mente che nel Grand Canyon è possibile ascoltare il rumore prodotto dall’elettricità statica a causa di un fenomeno chiamato “triboluminescenza“. Questo fenomeno si verifica quando due materiali isolanti vengono strofinati l’uno contro l’altro, creando una carica elettrica. La carica elettrica può quindi ionizzare l’aria circostante, creando un suono simile a un crepitio o un sibilo:
Nel Grand Canyon, la triboluminescenza è causata dal vento che soffia attraverso le rocce e la sabbia. Le rocce e la sabbia sono entrambi isolanti, quindi quando si strofinano l’una contro l’altra, creano una carica elettrica. La carica elettrica ionizza l’aria circostante, creando il suono che si sente. Il suono della triboluminescenza è più forte quando il vento è più forte. Questo perché il vento più forte crea più attrito tra le rocce e la sabbia, creando più carica elettrica. La triboluminescenza è un fenomeno comune in natura. Può essere ascoltato in molti altri luoghi, come le spiagge, le dune di sabbia e le montagne. In casi come questi, appare fondamentale “Non sdraiarsi mai a terra. Accovacciati in una posizione simile a una palla con la testa piegata e le mani sopra le orecchie in modo da essere in basso con un contatto minimo con il terreno” – si legge su un sito del governo americano. Ecco alcuni altri dettagli sul fenomeno:
- Il suono della triboluminescenza è spesso descritto come un crepitio, un sibilo o un ronzio.
- Il suono può essere molto forte, a volte fino a 100 decibel.
- La triboluminescenza è più comune in ambienti secchi.
- La triboluminescenza può essere prodotta anche da altri materiali, come la plastica e il ghiaccio.
Il segreto di questo interessante esperimento era che le braccia estese conducevano elettricità al suolo, attraverso i corpi degli individui, da una nuvola sopra o vicino che era fortemente carica di elettricità statica. La serietà di questo esperimento, all’insaputa di chiunque nel gruppo in quel momento, era che se questa nuvola fosse stata sufficientemente carica in modo che il potenziale fosse stato abbastanza grande, avrebbe potuto facilmente attirare un fulmine da uno qualsiasi dei numerosi temporali nelle vicinanze. Pioveva su Cedar Mountain, Grandview Point, sul Canyon di fronte al Grand Canyon Village e sul North Rim a ovest del Grand Canyon Lodge. Sono state effettuate osservazioni, in particolare nelle regioni montuose, dove una tale carica avrebbe potuto attirare un fulmine molto grande. Pertanto, anche se questa particolare esperienza si è rivelata un esperimento molto interessante e innocuo, con grande gioia di tutti i presenti, un consiglio sensato al lettore è che, qualora dovesse mai incontrare la stessa situazione, allontanarsi dalle vicinanze il più rapidamente possibile in per non essere colpito dal fulmine. Ecco alcuni link utili per saperne di più sulla triboluminescenza:
- Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Triboluminescence
- http://npshistory.com/nature_notes/grca/vol9-10f.htm
- https://www.cdc.gov/disasters/lightning/safetytips.html
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