Le mascherine abbandonate impiegheranno 450 anni prima di biodegradarsi, ecosistema a rischio

La pandemia COVID-19 ha portato a un aumento delle maschere protettive monouso, generando più rifiuti sanitari . Le maschere chirurgiche non sono in carta, ma in polipropilene, che fa parte della famiglia dei termoplastici. Se non vengono scartati adeguatamente, possono peggiorare la crisi dei rifiuti marini:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Una maschera gettata via per strada molto probabilmente si dirigerà verso le acque marine attraverso fogne e fiumi, aggiungendosi ai milioni di tonnellate di detriti che galleggiano sulla superficie dell’oceano. Nel tempo, si decomporrà in microplastiche che potrebbero essere ingerite da pesci e altri animali marini. Infine, le maschere di plastica impiegano fino a 450 anni per degradarsi e scomparire completamente dall’ambiente. Le maschere di plastica non devono essere gettate in natura, né nei normali bidoni. Il trattamento e lo smaltimento inadeguati dei rifiuti sanitari pericolosi rappresenta una seria minaccia di trasmissione di malattie secondarie, in particolare per i rifiuti e gli operatori sanitari. Le maschere protettive devono essere raccolte in modo visibile in contenitori predisposti per il corretto smaltimento:

- Prosegue dopo la pubblicità - ---- Comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----

Il Mediterraneo vede affluire annualmente 570.000 tonnellate di plastica – una quantità che il WWF ha descritto come pari a scaricare 33.800 bottiglie di plastica ogni minuto in mare. “Con una durata di 450 anni, queste maschere sono una bomba a orologeria ecologica date le loro durevoli conseguenze ambientali per il nostro pianeta“, aveva scritto in una lettera a Emmanuel Macron, invitando il presidente francese a fare di più per affrontare le conseguenze ambientali dell’usa e getta maschere. All’inizio di quest’anno OceansAsia, con sede a Hong Kong, ha iniziato a esprimere preoccupazioni simili, dopo che un’indagine sui detriti marini nelle isole Soko disabitate della città ha rivelato dozzine di maschere usa e getta.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel). Inoltre è possibile seguire tutte le news anche sul gruppo Whatsapp di GloboChannel.com cliccando sul seguente link d’invito.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.