Piantare più alberi per combattere il cambiamento climatico in tutta Europa potrebbe anche aumentare le precipitazioni, suggerisce una nuova ricerca. I ricercatori hanno anche scoperto che un aumento degli alberi modificherebbe i modelli di precipitazione sottovento delle nuove foreste. Gli autori ritengono che la pioggia extra potrebbe in parte compensare l’aumento delle temperature previsto dal cambiamento climatico. Le conclusioni sull’aumento delle precipitazioni si basano in parte sulle osservazioni dei modelli esistenti. Ma le ragioni alla base sono meno chiare: probabilmente sono legate al modo in cui le foreste interagiscono con l’aria nuvolosa. La piantumazione di alberi è diventata uno dei pilastri principali degli sforzi di molti paesi per affrontare il cambiamento climatico in tutto il mondo. Diversi studi hanno analizzato le ripercussioni, sia positive che negative, che il boom delle piantagioni può avere:
“Probabilmente il segnale più minaccioso del cambiamento climatico che ci aspettiamo in relazione alle precipitazioni è la diminuzione delle stesse in estate prevista nelle aree meridionali dell’Europa, come il Mediterraneo. E lì, secondo il nostro studio, l’imboschimento porterebbe a un aumento delle precipitazioni. Quindi l’imboschimento sarebbe probabilmente molto vantaggioso in termini di adattamento agli effetti negativi del cambiamento climatico” – ha dichiarato Ronny Meier. Ma gli autori sottolineano anche che l’aumento delle precipitazioni potrebbe avere ripercussioni potenzialmente negative migliorando i modelli di precipitazioni che sono già stati colpiti dai cambiamenti climatici, specialmente nella regione atlantica. Gli autori affermano che le ragioni di questi impatti locali e distanti sulle precipitazioni sono incerte: sottolineano che l’aria torbida prodotta dalla pioggia tende a soffermarsi più a lungo sulle aree boschive. E la natura più aspra di queste foreste può scatenare la pioggia.
“Una foresta è una superficie molto più ruvida di un terreno agricolo. Pertanto, induce più turbolenza nell’interfaccia terra-atmosfera e, inoltre, la foresta esercita più resistenza sull’atmosfera rispetto ai terreni agricoli. Crediamo che questa resistenza, questa maggiore turbolenza sulle foreste sia probabilmente la ragione principale per cui troviamo più precipitazioni nelle regioni con più foreste” – ha dichiarato Ronny Meier. Le nuove foreste tendono a far evaporare più umidità nell’atmosfera rispetto ai terreni agricoli, e questo input extra è la ragione principale dell’aumento delle precipitazioni sottovento. Per gli autori, il fatto che gli alberi piantati in un paese possano avere implicazioni in un altro significa che il mondo dovrebbe davvero considerare tutti gli impatti di come utilizziamo la terra. Dimostra anche, ancora una volta, che l’idea di risolvere il cambiamento climatico con gli alberi non è così semplice come spesso viene presentata. Maggiori informazioni: www.nature.com