Un fenomeno curioso quanto inquietante quello segnalato a nord della Russia quando i residenti si sono risvegliati con una nevicata dall’insolito colore scuro:
A segnalare la “neve nera” sono stati i residenti della zona di Magadan, dove, nei villaggi di Omsukchan e nella vicina Seimchan (nella zona più orientale della Siberia) le emissioni emesse da un impianto di riscaldamento dell’acqua a carbone ha causato la notevole diffusione di fuliggine dispersa nell’abitato dei villaggi, provocando indignazione e preoccupazione per la popolazione locale. L’aumento di emissioni sarebbe legato all’improvviso abbassamento delle temperature che ha spinto la centrale a produrre più riscaldamento. Si tratta dell’altro aspetto di un paese – la Russia – ricca di risorse naturali ma, inevitabilmente, colpita da gravi forme d’inquinamento. I video diffusi sul web parlano da soli:
Non si tratta comunque di un episodio isolato ma dell’ultimo di una lunga serie segnalato nella stessa zona. In questo approfondimento televisivo – diffuso nel mese di marzo del 2021 – i residenti della zona denunciavano pubblicamente il grave fenomeno di inquinamento ambientale: