Precisazioni: le foto menzionate in questo post appartengono ai rispettivi autori e non sono presenti nei nostri server. Fatta questa doverosa premessa tecnica, passiamo alla notizia: un fotografo amatoriale ha documentato il momento in cui un’aquila solleva uno stambecco vivo e vola via con la preda di almeno dieci kg tra gli artigli. La foto è stata immortalata sul Grand Chevalard, nel Canton Vallese, Svizzera, e ritrae lo stambecco mentre attraversa il cielo, a decine di metri da terra, appeso agli artigli di un’aquila:
Un incredibile attacco immortalato che è durato non più di 4 secondi. “Ho fatto una raffica di foto, ma in quel momento non mi ero reso conto di cosa stesse succedendo” racconta il fortunato fotografo amatoriale Claude Romailler. Non si sa cosa sia accaduto dopo, ma sicuramente per il giovane stambecco quel volo è stato fatale. “Lo solleva solo con una sola zampa. Ha una forza impressionante” spiega Chloé Pang, scienziata ambientale della Stazione ornitologica svizzera di Sempach. Per l’esperta:
“Impressionante la forza utilizzata” “Le aquile osservano le loro prede per ore. Poi le sollevano, le portano a decine di metri di altezza e le fanno precipitare uccidendole, per poi mangiarle” spiega da parte sua. Le aquile di solito adottano questa tecnica di caccia su piccoli mammiferi, come le marmotte. “Un’aquila simile può trasportare fino a 7 chili, benché da adulta pesi tra i 4 e i 6 chili. È impressionante la forza che ha avuto per sollevare lo stambecco” aggiunge Pang. Alcuni individui catturano pure galline e gatti, anche se è abbastanza raro. Come rare sono d’altronde le immagini scattate dal fotografo amatoriale sul monte Cervino, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono recensite circa 350 coppie di aquile reali. La specie ha ripopolato l’arco alpino ed è recentemente stata tolta dalla lista di quelle minacciate.