Nel corso della vita, molte persone si imbattono ad un certo punto nel problema dei capelli bianchi. L’imbiancamento dei capelli è legato principalmente da uno stress ossidativo che genera un accumulo di perossido di idrogeno alla base del bulbo pelifero, questo inibisce la melanina e quindi il capello diventa bianco. Questa scoperta è stata fatta da un team dell’Università di Bradford (Gran Bretagna), pubblicata sul Faseb Journal.
Si considera solitamente normale la presenza dei capelli bianchi dopo i 30 anni, ma oggi ci sono molte persone che hanno capelli bianchi a 20 anni, questo può dipendere sia da una questione genetica, ma anche da un invecchiamento cellulare precoce. La presenza di capelli bianchi può essere legata anche a carenze di rame, silicio e zolfo, o ad alcune vitamine.
– 2 ciuffi di cavolo cinese
– 1 mazzetto di rucola
– 1 arancia
– 1 mandarino
– Un pizzico di zenzero fresco grattugiato
– una punta di clorella
Frullare acqua e zenzero, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea e poi aggiungere le verdure. Solo alla fine aggiungere la clorella.
Puoi pensare di creare un frullato ricco di clorofilla, che sembra essere molto importante per la salute dei capelli e anche di vitamina B. Altra cosa importante è rivedere la propria dieta e stile di vita. Se non si riesce a evitare la crescita dei capelli bianchi, c’è sempre la soluzione naturale dell’ Hennè per coprirli.
Fonte: ambientebio.it