Quando video ed informazioni virali incontrano l’archeologia, occorre sempre prestare attenzione all’affidabilità del contenuto diffuso dagli stessi. In alcuni casi, si parla di filmati che si limitano a riepilogare i contenuti riguardanti le ultime scoperte archeologiche:
In questa occasione, vogliamo condividere alcune interessanti notizie riguardanti ipotetici sotterranei che potrebbero essere nascosti sotto la sfinge d’Egitto e la storica piramide di Giza. Secondo alcuni studiosi ed appassionati, infatti, la civiltà dell’Antico Egitto avrebbe un tempo costruito dei grandi sotterranei cui ingressi sarebbero stati nascosti sotto i monumenti cui resti sono ancora oggi visibili. Secondo le teorie più complottiste, le istituzioni egiziane avrebbero preferito occultare gli ingressi per motivi non ancora chiariti. Ad avvalorare questa ipotesi, vi sarebbero fotografie d’epoca che, confrontate con quelle attuali, dimostrerebbero la presenza di fessure poi – almeno apparentemente – chiuse inspiegabilmente dai curatori dei patrimoni UNESCO:
A sostenere l’ipotesi di sotterranei nascosti sotto la sfinge egizia sono stati gli scrittori Malcolm Hutton e Gerry Cannon, convinti che la Sfinge che si trova sulla sabbia dell’altopiano di Giza di fronte alle Grandi Piramidi possa rappresentare essere la porta di accesso a un labirinto di tunnel e passaggi e un’intera “metropoli sotterranea” che è andata perduta dal mondo a causa di un insabbiamento da parte delle autorità egiziane:
Gli storici spiegano nel loro prossimo libro The Giza Plateau Secrets and a Second Sphinx Revealed’ che la notizia di questa città perduta ha fatto notizia per la prima volta a causa di un articolo del Sunday Express del marzo 1935 sugli scavi in una città sotterranea che all’epoca si diceva potesse risalire a 4.000 anni fa, rendendo le fondamenta del sito più antiche di quanto creduto sino ad ora. Ciò che sappiamo è che queste strutture antichissime sono ancora oggi avvolte dal mistero. L’ipotesi ha affascinato molteplici appassionati tanto da spingere alcuni turisti ad effettuare riprese in una fessura “sospetta”:
Basti pensare, ad esempio, che gli interni della grande piramide di Giza non sono ancora stati esplorati per bene a causa del timore di danneggiamenti. Per questo, almeno secondo quanto annunciato in un documento scientifico pubblicato sul server di prestampa arXiv, un team di ricercatori ha pensato di eseguire una nuova scansione ultra potente della Grande Piramide di Giza utilizzando i raggi cosmici. Nel frattempo, su YouTube sono stati diffusi filmati che – secondo gli autori – testimonierebbero per la prima volta nella Storia moderna la presenza di grandi sotterranei presenti sotto la vicina sfinge. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni filmati diffusi sul web:
