Questa è la conclusione di un team di ricercatori statunitensi guidato da Jackson Lord presso la società X, The Moonshot Factory, che ha sviluppato un nuovo strumento per valutare il potenziale globale della raccolta dell’acqua. Il nuovo dispositivo potrebbe facilmente aiutare i ricercatori ad ottenere fonti d’acqua interamente off-grid adatte all’uso da parte delle comunità locali in molte parti del mondo in via di sviluppo. Si tratta di raccoglitori di acqua atmosferica (AWH), che estraggono acqua liquida pulita dall’aria umida:
Esistono diversi tipi di AWH e Lord e colleghi si sono concentrati sull’AWH in modalità continua a energia solare (SC-AWH). Questo strumento sfrutta il calore della luce solare individuando l’aria calda e umida attraverso uno scambiatore di calore che si raffredda e rilascia l’acqua per condensazione. Poiché SC-AWH funziona durante il giorno, quando l’umidità relativa tende a essere bassa, la sua efficienza è scarsa e non è chiaro in quale parte del mondo sia adatto all’uso. Ora, il team di Lord ha creato uno strumento geospaziale chiamato “AWH-Geo” per valutare il potenziale globale per la raccolta dell’acqua:
Basato su un motore di Google Earth, lo strumento utilizza i dati di ERA5: si tratta di un database contenente i dati di una serie di osservazioni climatiche storiche risalenti al 1979. Per valutare i diversi risultati dell’assorbimento di acqua atmosferica nelle diverse regioni, AWH-Geo ha preso in considerazione l’irraggiamento della luce solare, l’umidità relativa e la temperatura media dell’aria di ciascun luogo. Inoltre, lo strumento ha tenuto conto delle variazioni annuali di questi parametri. Il team ha anche esaminato la distribuzione globale delle persone senza accesso all’acqua potabile, utilizzando i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’UNICEF:
Combinando questo con i risultati di AWH-Geo, i ricercatori hanno dimostrato che la raccolta dell’acqua atmosferica potrebbe realisticamente fornire cinque litri di acqua potabile a circa un miliardo di persone in tutto il mondo. Questo calcolo si basa sull’uso di un ipotetico SC-AWH con un bacino di utenza di 1 m2. Il team calcola che un tale dispositivo potrebbe produrre tra 0,2 e 2,5 litri di acqua per kilowattora di energia solare primaria quando funziona a un’umidità relativa compresa tra il 30% e il 90% e una temperatura media dell’aria di 20°C.:
I ricercatori stanno sviluppando un tale dispositivo e, con miglioramenti tecnologici, ritengono che potrebbe fornire un accesso conveniente e completamente fuori rete all’acqua potabile di alta qualità per molte comunità nei paesi in via di sviluppo. I ricercatori continueranno a utilizzare AWH-Geo per guidare lo sviluppo di nuovi tipi di dispositivi per la raccolta dell’acqua, con l’obiettivo finale di avvicinarsi all’obiettivo delle Nazioni Unite di garantire così acqua pulita per circa 2,2 miliardi di persone, consentendo loro di restare nella loro terra piuttosto che essere costrette a fuggire.
Maggiori informazioni: www.nature.com (testo in inglese).
