La siccità fa riemergere gigantesche impronte di dinosauro carnivoro in Texas – FOTO e VIDEO

Le tracce – riportano anche i media americani – sono state scoperte nel territorio del Dinosaur Valley State Park a circa 60 miglia a sud-ovest di Fort Worth e “sono tra le meglio conservate al mondo” – ha affermato il sovrintendente del parco Jeff Davis. La scoperta è stata effettuata a fine agosto 2022 quando oltre l’87% dello stato ha attraversato una delle tre categorie di siccità più gravi: grave, estrema ed eccezionale. Una siccità che ha trasformato vaste aree del West americano in una scatola di esca e ha rivelato diversi set di resti umani nel più grande bacino idrico dello stato texano – il fiume Paluxy – svelando così un’altra scoperta in Texas:

si tratta di circa 140 tracce, distribuite in un percorso di quasi 20 metri di lunghezza e attribuite ad un esemplare di acrocanthosaurus (un gigantesco predatore rientrante nel genere carcharodontosauridae, lo stesso cui fa parte il giganotosaurus) che poteva essere lungo sino a 11 metri e alto circa 4. Si trattava di un superpredatore all’apice della catena alimentare, capace di predare persino i grandi sauropodi dal collo lungo, come il sauroposeidon (quest’ultima specie coeva nel periodo del Tardo Cretaceo, circa 113 milioni di anni fa):