Perché la NASA ha rimandato il lancio di Artemis I (che dovrebbe raggiungere la Luna)

Il mondo è rimasto col fiato sospeso prima di essere avvolto da una sensazione di delusione per l’annullamento del razzo della missione Artemis, che avrebbe lanciato il programma di riconquista della Luna con una prima missione senza equipaggio umano. L’astronauta italiano Pamitano, che assisteva dal vivo al lancio insieme ai colleghi Thomas Pesquet e Alexander Gerst, anche loro dell’Agenzia spaziale europea (Esa), aveva parlato di “un’atmosfera di grande eccitazione e soddisfazione: c’è la sensazione che stiamo per assistere a qualcosa di straordinario che cambierà la storia”.  Poi la brutta notizia:

Il direttore del lancio ha interrotto il tentativo di lancio di Artemis I di oggi intorno alle 8:34 EDT. Il razzo Space Launch System e la navicella spaziale Orion rimangono in una configurazione sicura e stabile. I controller di lancio stavano continuando a valutare perché un test di spurgo per portare i motori RS-25 nella parte inferiore dello stadio centrale all’intervallo di temperatura corretto per il decollo non ha avuto successo e ha esaurito il tempo nella finestra di lancio di due ore. Gli ingegneri stanno continuando a raccogliere dati aggiuntivi. La Nasa ha poi spiegato in dettaglio l’evoluzione della vicenda:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Ecco perché il lancio di Artemis I è stato rimandato secondo la NASA:

- Prosegue dopo la pubblicità -

“Gli ingegneri stanno valutando i dati raccolti durante il tentativo di lancio di Artemis I lunedì 29 agosto, quando le squadre non sono riuscite a portare i motori del razzo all’intervallo di temperatura corretto richiesto per avviare i motori al decollo e il tempo è scaduto nella finestra di lancio di due ore continuare. Il team di gestione della missione si riunirà martedì pomeriggio per discutere i dati e sviluppare un piano per il futuro” – rendono noto dalla NASA che prosegue:

“I quattro motori RS-25 del sistema di lancio spaziale devono essere condizionati termicamente prima che il propellente super freddo inizi a fluire attraverso di essi per il decollo. I controller di lancio li condizionano aumentando la pressione sul serbatoio dell’idrogeno liquido dello stadio centrale per indirizzare, o “spurgare”, come viene spesso chiamato, una parte dell’idrogeno liquido di circa meno 423 F ai motori. I gestori sospettano che il problema, riscontrato sul motore 3 , sia improbabile che sia il risultato di un problema con il motore stesso” – osservano dalla NASA che aggiunge:

- Prosegue dopo la pubblicità -

“Durante il conto alla rovescia, i controllori di lancio hanno risolto diversi problemi aggiuntivi, tra cui tempeste nell’area che hanno ritardato l’inizio delle operazioni di caricamento del propellente, una perdita allo scollegamento rapido sulla linea da 8 pollici utilizzata per riempire e drenare l’idrogeno liquido dello stadio centrale e un perdita di idrogeno da una valvola usata per sfiatare il propellente dall’interserbatoio dello stadio centraleLa NASA ospiterà una teleconferenza con i media martedì 30 agosto, intorno alle 18:00 EDT per fornire un aggiornamento sull’analisi dei dati e sulle discussioni. L’orario è soggetto a modifiche. Sebbene i gestori non abbiano ancora fissato una data per il prossimo tentativo di lancio, la prima opportunità possibile è venerdì 2 settembre, durante una finestra di lancio di due ore che si apre alle 12:48″ – concludono dall’agenzia spaziale americana. Link video:

- Prosegue dopo la pubblicità -

#artemis #nasa

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.