Ora solare: quando spostare le lancette e svantaggi per la salute

La notte tra il 29 e il 30 ottobre 2022 cambieremo l’ora e tornerà quella solare. Si porteranno le lancette dei nostri orologi un’ora indietro fino a marzo. Perderemo un ora di luce a fine giornata, ma arriverà l’alba prima. Le giornate si accorceranno e seguirà l’arrivo dell’inverno.

La Società Italiana di medicina ambientale consiglia di mantenere l’ora legale sempre fissa, così da evitare il consumo eccessivo dell’energia elettrica. Rimanere con l’ora solare consentirebbe di risparmiare sia sulla bolletta, ma anche avere un’ora di luce e calore in più. Inoltre si parla anche di quanto il ritorno dell’ora solare possa influenzare il nostro stato di salute.

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Solitamente si è convinti che il cambio possa influenzare solo momentaneamente il nostro stato di salute, con fastidi momentanei, ma non è cosi. Tutti possediamo un orologio biologico, in assenza di segnali esterni, completa il ciclo ogni 24 ore circa. Quindi andare a modificare l’ora in cui ci si alza, si mangia, si va a letto, senza che il nostro organismo sia preparato è deleterio.

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Il cervello sembra essere la parte più colpita, in particolare il nucleo soprachiasmatico che raccoglie un insieme di neuroni che collaborano a mantenere attivo il nostro orologio biologico. Come possiamo gestire al meglio il cambio d’ora?

Il sonno:
– Mangiare molto leggero la sera prima
– Ridurre il consumo di caffè
– Cercare di svegliarsi sempre alla stessa, anche quando non si lavora
– Dormire con le tapparelle alzate per svegliarsi con l’arrivo del sole
– Non bere alcolici in tarda serata

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La diminuzione di luce diminuisce anche la produzione di serotonina, che è definita l’ormone del buonumore, L’ideale sarebbe seguire una dieta sana che ci dia la possibilità di produrla o che la contengono, come vegetali ricchi di triptofano: cacao e cioccolato fondente, alga spirulina,semi di girasole, cereali integrali, verdura a foglia verde e patate, noci,kiwi, ananas, banane. Invece sono da evitare quei cibi che invece possono inibirla come: farina raffinata, zuccheri,riso bianco, prodotti da forno, caffeina.

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Altra cosa importante è camminare almeno 30 minuti al giorno, di giorno e all’aria aperta. Inoltre importante è praticare attività fisica come yoga e meditare almeno 10 minuti al giorno. Se nonostante tutto sentite stanchezza e stress, prendetevi qualche momento per voi per rilassarvi durante la giornata in modo tale che i ritmi ritornino alla normalità.

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