Una storia legata a favole e leggende di un popolo indigeno austronesiano ora sembra sia tutto reale, grazie al ritrovamento di ossa di un cranio di circa 6000 anni fa, in una grotta sita a Taiwan popolata un tempo da un popolo chiamato “Negritos“:
Questo popolo è ancora esistente nelle Filippine oggi e la scoperta conferma la presenza di una popolazione di cacciatori e raccoglitori che ha vissuto molto tempo a Taiwan. La cosa straordinaria è che il cervello di questi indigeni sembra invecchiare più lentamente del nostro:
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La grotta dove sono stati rinvenuti i resti si chiama Xiaoma, i resti appartenevano ad una donna alta non più di 137.16 centimetri. Questo popolo viveva in questa zona da almeno 30000 anni. Persone con queste caratteristiche: con bassa statura e con pelle più scura erano nominate in alcuni documenti della dinastia Quin. Con molta probabilità questo popolo si è estinto a Taiwan perchè in contrasto con i gruppi agricoli dell’epoca: cacciati dal loro territorio di origine, avrebbero trovato difficoltà ad adattarsi in altre zone del paese.