Una persona su tre nel mondo non ha accesso ad acqua potabile sicura. In Brasile, secondo il Trata Brasil Institute, ci sono più di 30 milioni di persone senza accesso alla risorsa, il che causa numerosi problemi di salute. In base a questa emergenza globale, sono intervenute tre giovanissime studentesse:
Sarah Fernandes de Oliveira, 17 anni, e Ana Luiza Oshiro e Maria Eduarda Brandão, 16 anni, sanno di cosa si tratta. Vivono nella città di Barreiras, nell’interno di Bahia, molto vicino alle comunità lungo il fiume che non hanno accesso all’acqua potabile. Laggiù, il Rio Grande – che riceve tutti i liquami dal comune senza alcun trattamento – è l’unica fonte d’acqua per la popolazione che vive in queste comunità.
Studentesse della Escola Sesi de Barreiras, le tre giovani donne si sono riunite per pensare a come contribuire alla fine di questa realtà e hanno trovato nei semi di moringa – una specie già ben nota per i suoi benefici per la salute e anche abbastanza comune nell’interno di Bahia – un’alternativa per la purificazione dell’acqua.
Sulla base di test effettuati a casa, durante la pandemia, e poi nei laboratori delle università locali, con il supporto di professori ricercatori, le ragazze hanno messo a punto una tavoletta di semi di moringa in grado di eliminare dall’acqua qualsiasi presenza di coliformi totali e batteri E. Coli – causa principale di malattie legate al consumo di acqua potabile non sicura. Secondo gli inventori, 1 compressa da 1 grammo – prodotta in un massimo di 24 ore utilizzando solo semi residui di moringa – è in grado di filtrare tutte le impurità da 500 ml di acqua. Non male, no?!
L’innovazione ha garantito alle giovani donne il 1° posto nell’edizione 2022 di Febrace , la più grande fiera della scienza e dell’ingegneria in Brasile, e per la loro vittoria hanno anche ottenuto l’opportunità di presentare il loro lavoro all’International Science Engineering Fair, la più grande fiera del suo genere nel mondo. Ora stanno lavorando per migliorare ulteriormente la scoperta al fine di rendere possibile la sua produzione su larga scala. L’idea della ricerca è nata dalla preoccupazione delle giovani donne per la realtà delle comunità della regione in cui vivono, nella parte occidentale di Bahia, che non hanno accesso all’acqua potabile per il consumo. Consapevoli degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e pensando di mitigare il problema affrontato da queste comunità, hanno sviluppato il tablet e ne hanno valutato il potenziale per il trattamento dell’acqua del Rio Grande, che attraversa il comune. “La moringa è una specie molto comune qui nella regione e abbiamo sentito parlare dei suoi benefici per la salute e che fungeva anche da filtro. Poiché qui ci sono molte comunità lungo il fiume che non hanno accesso all’acqua potabile, abbiamo cercato una soluzione che fosse accessibile”, spiega Maria Eduarda Brandão.
Fonti:
https://www.fieb.org.br/noticias/alunas-escola-sesi-feira-cientifica/
