La salinità del mare è la quantità di sale disciolto in un litro d’acqua. La salinità media del mare è del 35 per mille, ma varia a seconda della zona. I mari più salati sono il Mar Rosso e il Mar Morto, che hanno una salinità del 41 per mille e del 34,2 per mille, rispettivamente. I mari meno salati sono il Mar Baltico ed il Mar Mediterraneo, che hanno rispettivamente una salinità del 10 per mille e del 38 per mille. La salinità del mare è determinata da una serie di fattori, tra cui:
L’evaporazione dell’acqua: quando l’acqua evapora, lascia dietro di sé i sali, che quindi si concentrano nell’acqua rimanente.
La precipitazione: la precipitazione diluisce l’acqua del mare, abbassando la salinità.
I fiumi: i fiumi trasportano i sali dal suolo al mare, aumentando la salinità dell’acqua.
Le attività umane: alcune attività umane, come l’estrazione di idrocarburi e l’agricoltura, possono aumentare la salinità del mare.
La salinità del mare ha un impatto significativo sull’ecosistema marino. I pesci e altri animali marini hanno bisogno di una certa salinità per sopravvivere. Se la salinità è troppo alta o troppo bassa, gli animali possono morire. La salinità del mare è anche importante per l’economia umana. L’acqua di mare viene utilizzata per l’irrigazione, l’industria e il consumo umano. La salinità dell’acqua di mare può influire sulla qualità dell’acqua e quindi sulla sua utilizzabilità. La salinità del mare è un fenomeno complesso che è influenzato da una serie di fattori, importanti per l’ecosistema marino e per l’economia umana.
#acqua #salinità #mare #perché #spiegazione #scienza