Torna in Nuova Zelanda l’uccello preistorico ritenuto estinto nel 1898 – foto e video

Due takahe – uccelli incapaci di volare – sono stati rilasciati in un santuario della Nuova Zelanda nel 2023, nell’ultimo tentativo di impedire l’estinzione di alcuni degli uccelli più rari del mondo:

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La coppia, chiamata con i nomi di Waitaa e Bendigo, è corsa fuori dalle gabbie tra gli applausi del pubblico allo Zealandia di Wellington. Nei primi giorni settembre 2023, 18 takahe sono stati rilasciati sulle montagne dell’Isola del Sud per cercare di incrementare una piccola popolazione allo stato selvatico. A causa dei predatori, i takahe furono ritenuti estinti alla fine del XIX secolo, ma nel 1948 ne fu trovato un piccolo numero ancora in vita. L’animale era infatti ritenuto estinto dal 1898, quando l’ultimo esemplare conosciuto fu ucciso da un cacciatore. Tuttavia, nel 1948, un gruppo di cacciatori guidati dal  medico Geoffrey Orbell trovò un piccolo gruppo di takahē nel lago Te Anau, nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Da allora, grazie agli sforzi di conservazione, la popolazione di takahē è gradualmente aumentata. Nel 2023, il takahē è stato reintrodotto in una nuova area, la valle del lago Whakatipu Waimāori. Questa valle è stata scelta perché offre un habitat ideale per il takahē, con paludi, foreste e montagne. La reintroduzione del takahē in questa area è un importante successo per la conservazione di questa specie. La storia del takahē è una storia di speranza e resilienza. Questo uccello, che era stato dichiarato estinto, è stato in grado di tornare a popolare la Nuova Zelanda grazie agli sforzi di conservazione. La reintroduzione del takahē nella valle del lago Whakatipu Waimāori è un simbolo del successo della conservazione e della speranza per il futuro di questa specie. Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulla riscoperta e la reintroduzione del takahē:

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  • Nel 1948, il takahē fu riscoperto da un gruppo di cacciatori che stavano cercando altri animali da cacciare. Il gruppo trovò un piccolo gruppo di takahē nei pressi del lago Te Anau, nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda.
  • La popolazione di takahē è aumentata gradualmente negli anni grazie agli sforzi di conservazione. Questi sforzi includono la protezione dell’habitat del takahē, la riproduzione in cattività e il rilascio degli esemplari in natura.
  • La reintroduzione del takahē nella valle del lago Whakatipu Waimāori è stata un successo. Nel 2023, la popolazione di takahē in questa valle è stimata in circa 50 esemplari.

Il Porphyrio hochstetteri, (è questo il nome scientifico dell’animale) – noto comunemente come takahē o takahē dell’Isola del Sud – è un uccello incapace di volare indigeno della Nuova Zelanda e appartenente alla famiglia dei ralli. Si tratta di una specie di origini preistoriche evolutasi nell’isola ben prima dell’introduzione degli animali domestici: i primi resti risalgono infatti al Plestiocene. Nella stessa zona del mondo, lo ricordiamo, viveva anche il moa (quest’ultimo il più grande uccello terrestre), estinto nel corso della colonizzazione umana. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video diffusi sul web:

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#takahe #nuovazelanda

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