“…Anche noi siamo fatti di meraviglie, di
amori grandi e comuni, di piccoli mondi invisibili,
di bisogno di gridare nel buio.”
Da Elogio del mistero: una poesia per Europa di Ada Limon
di Vivian White della Società Astronomica del Pacifico
Con l’inizio dell’autunno, se fai tardi, potresti notare un punto luminoso che sorge a est. Guarda un pò più da vicino, con un binocolo, e noterai che non è affatto una stella. Mentre le stelle sembrano puntiformi, non importa quanto sia grande il tuo telescopio da giardino, questa luce appare come un cerchio se esaminata più da vicino. Un aspetto ancora più curioso è quello di poter notare una linea di punti più piccoli su uno o entrambi i lati. Congratulazioni! Hai riscoperto il re dei pianeti, il maestoso Giove, e le sue quattro lune più grandi. Lo confermano da secoli anche i disegni di Galileo di Giove e le sue stelle medicee dal Sidereus Nuncius:
Galileo raccontò la famosa cronaca dei quattro punti in movimento vicino a Giove e supponeva che stessero orbitando attorno a un mondo lontano. Sebbene Giove abbia oltre 80 lune scoperte a settembre 2023, queste quattro più luminose sono chiamate le “Lune Galileiane”: Io, Europa, Ganimede e Callisto. (Esistono ottimi metodi mnemonici per ricordarli in ordine di distanza da Giove, come “I Eat Green Caterpillars”) Puoi seguirli come fece Galileo, utilizzando le app per osservare le stelle o la pratica immagine qui sotto. Una delle sfide iniziali più apprezzate nell’osservazione è quella di seguire il movimento delle Lune Galileiane nel corso di molte notti. Già nel giro di poche ore li noterete muoversi rispetto a Giove, proprio come fece Galileo.
Avanzando velocemente di 414 anni, la NASA invierà una missione robotica per indagare sulla superficie di uno di questi mondi lontani. La missione Europa Clipper verrà lanciata verso la fredda e ghiacciata luna nel 2024, per iniziare l’orbita nel 2030. Con i suoi oceani salati coperti di ghiaccio, Europa è stata scelta come luogo eccellente per continuare la ricerca della vita al di fuori della Terra. Clipper sarà la più grande navicella spaziale mai inviata su un altro pianeta, progettata per resistere alle punitive radiazioni di Giove. Una volta arrivato su Giove nel 2030, la NASA prevede di effettuare circa 50 sorvoli ravvicinati di Europa, mappando quasi l’intera superficie di questo mondo acquatico.
Ciò che un tempo era solo sognato nel piccolo telescopio di Galileo, o nelle grandi opere di narrativa, la NASA sta trasformando in realtà la nostra più sfrenata immaginazione. Una delle citazioni celebri del classico 2010: Odyssey Two avverte: “Tutti questi mondi sono tuoi, tranne Europa. Non tentare di atterrare lì. I fan della fantascienza possono sentirsi sollevati sapendo che lo scrittore Arthur C. Clarke ha dato la sua benedizione per la missione Europa Clipper. Partecipa alla campagna Europa Message in a Bottle per inviare il tuo nome con la navicella spaziale, ascoltare il resto della poesia del poeta laureato statunitense e scoprire di più sulle meraviglie dei viaggi spaziali con la missione Clipper: https://europa.nasa PartecipareGuarda un meraviglioso webinar su Clipper con la Dott.ssa Cynthia Phillips, geologa planetaria con la missione:
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