Esplorano una “piscina naturale” a 200 metri sottoterra: un mistero Geologico che interessa anche Marte – video delle spedizioni scientifiche

Divenute virali le immagini di una “piscina naturale” ubicata a centinaia di metri sottoterra. In realtà, si tratta di una grotta da tempo ben conosciuta dagli esperti negli Stati Uniti d’America. Gli autori di GloboChannel.com hanno effettuato una ricerca approfondita, riportando qui di seguito le informazioni attendibili:

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La grotta Lechuguilla è una grotta degli Stati Uniti che, con una lunghezza di 223 km, è finora la quinta grotta più lunga conosciuta al mondo e la più profonda degli Stati Uniti continentali, con i suoi 489 m. La grotta è ancora più famosa per la sua geologia insolita , le formazioni straordinarie e il suo status antico e inesplorato. Il suo nome deriva dalla lechuguilla, una pianta che si trova vicino al suo ingresso. Si trova nel Parco nazionale delle Carlsbad Cavern , nello stato del Nuovo Messico . L’accesso alla grotta è limitato ai ricercatori scientifici autorizzati, alle squadre di esame ed esplorazione e a quelli gestiti dal National Park Service , parte del Dipartimento degli Interni del Governo degli Stati Uniti. La grotta Lechuguilla era storicamente conosciuta dal 1986 come un sito abbastanza insignificante nel parco. Le piccole quantità di guano di pipistrello rinvenute furono distrutte a causa della richiesta di passaggio di ingresso per un anno allo sfruttamento minerario della grotta, secondo l’archivio del 1914. La grotta storica conteneva, a 27 metri dall’ingresso, quella detta del Buco di La Miseria, che portava a 122 metri di passaggi senza uscita:

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La grotta fu poco visitata dopo la cessazione dell’attività mineraria. Tuttavia, negli anni ’50, gli speleologi udirono il ruggito del vento tra le macerie del pavimento della grotta. Sebbene non esistesse un percorso evidente, si concluse che sotto i detriti esisteva un passaggio. Un gruppo di speleologi del Colorado ottenne il permesso dal National Park Service e iniziò a scavare nel 1984. La scoperta del grande passaggio avvenne il 26 maggio 1986. Dal 1986, gli esploratori hanno tracciato 196 chilometri di passaggi e ampliato la profondità della grotta fino a 489 m, rendendola la quinta grotta più lunga del mondo (la terza più lunga negli Stati Uniti) e la grotta calcarea più profonda del paese. Gli speleologi, attratti dalle condizioni incontaminate e dalla straordinaria bellezza della grotta, venivano da tutto il mondo per esplorarne e analizzarne i passaggi e la geologia. Ecco cosa ci sarebbe di “misterioso” secondo alcuni:

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Un mistero a 200 metri sottoterra:

Ma la grotta di Lechuguilla offre molto di più delle sue grandi dimensioni; gli speleologi hanno scoperto grandi quantità di aljez , la pietra di gesso , e depositi di zolfo giallo limone. Inoltre, un’ampia varietà di rari giacimenti minerari ( speleotemi ), alcuni dei quali mai visti prima al mondo, tra cui 6,1 metri di lampadari di gesso, 6,1 metri di formazioni simili a capelli e barbe, 4,6 metri di stalattiti tubolari , globi di idromagnesio , pisoliti o perle di grotta, eccentrici sottomarini , ossidi , anse a U e anse a J di gesso. La grotta di Lechuguilla ha superato la sua sorella vicina, la caverna di Carlsbad, in dimensioni, profondità e varietà di speleotemi , sebbene nella grotta di Lechuguilla non sia stata scoperta alcuna stanza grande quanto la grande sala della caverna di Carlsbad. Anche l’esplorazione scientifica è stata migliorata. È la prima volta che gli scienziati sono riusciti a studiare in dettaglio cinque formazioni geologiche separate all’interno di una grotta nelle montagne Guadalupe . Di grande aiuto alla formazione della grotta è la profusione di gesso e zolfo per lo scioglimento dell’acido solforico. L’acqua della zona, di natura acida per via dell’aria e del suolo, è penetrata nell’antica barriera corallina esistente in questo luogo prima di asciugarsi e risalire sciogliendo il calcare, dando così inizio al processo che ha creato le grandi camere sotterranee. Allo stesso tempo, l’idrogeno solforato saliva dai grandi giacimenti di gas e petrolio sul fondo dell’antica barriera corallina. Questo gas si dissolve nelle acque sotterranee formando acido solforico. Il grande potere corrosivo di questa sostanza spiega l’esistenza degli ampi corridoi:

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Pertanto, questa grotta e quelle di Carlsbad si sono formate dal basso verso l’alto, in contrasto con il normale meccanismo dall’alto verso il basso di dissoluzione dell’acido carbonico nelle grotte convenzionali. Nella grotta sono stati rinvenuti anche rari batteri di tipo litoautotrofo. Questi batteri si nutrono di minerali di zolfo, ferro e manganese e contribuiscono ad allargare la grotta e a determinare la forma di alcuni insoliti concreti . Altri studi indicano che alcuni microbi trovati potrebbero avere qualità medicinali che potrebbero essere benefiche per l’uomo. La grotta di Lechuguilla si trova sotto un’area selvaggia del parco. Tuttavia, sembra che i gradini della grotta possano estendersi all’esterno del parco nell’adiacente area del Bureau of Land Management (BLM). Una grave minaccia per la grotta è rappresentata dalle trivellazioni onshore di petrolio e gas proposte dal BLM. Qualsiasi fuga di gas o liquidi nei passaggi della grotta potrebbe uccidere la vita nella grotta o causare esplosioni. La grotta di Lechuguilla, situata nel Parco Nazionale Carlsbad Caverns del New Mexico, offre un ambiente straordinario che presenta diverse analogie con il suolo marziano, rendendola un sito di studio prezioso per la futura esplorazione del Pianeta Rosso. Ecco alcuni dei motivi per cui la grotta di Lechuguilla è considerata un analogo marziano:

Perché la grotta di Lechuguilla potrebbe aiutarci ad esplorare Marte?

Geologia simile: La grotta si è formata in un ambiente di anidride carbonica, simile a quanto si pensa sia esistito su Marte in passato. Le sue formazioni rocciose e mineralogiche presentano somiglianze con quelle osservate sulla superficie marziana dai rover e dalle sonde spaziali. Estremità ambientali: La grotta ospita un ecosistema estremo, caratterizzato da temperature elevate, oscurità perenne e scarsa disponibilità di acqua e nutrienti. Queste condizioni estreme sono simili a quelle che si incontreranno probabilmente su Marte, rendendo la grotta un terreno di prova ideale per gli organismi e le tecnologie che potrebbero essere utilizzati per esplorare il pianeta. Vita microbica: La grotta di Lechuguilla ospita una comunità diversificata di microrganismi che si sono adattati alle sue condizioni estreme. Lo studio di questi microrganismi può fornire informazioni preziose sulla possibilità di vita microbica su Marte, e su come potrebbe sopravvivere e prosperare in un ambiente così ostile. Ricerca e sviluppo tecnologico: La grotta offre un ambiente impegnativo per testare nuove tecnologie e strumenti che potrebbero essere utilizzati per esplorare Marte. Ad esempio, i ricercatori stanno utilizzando la grotta per sviluppare robot in grado di navigare in ambienti bui e stretti, e per testare sistemi di comunicazione e di rilevamento adatti alle condizioni marziane. Formazione degli astronauti: La grotta può essere utilizzata per simulare missioni su Marte, fornendo agli astronauti un ambiente realistico in cui possono addestrarsi per le sfide che dovranno affrontare sul pianeta rosso. In sintesi, la grotta di Lechuguilla rappresenta un prezioso analogo marziano che può aiutare gli scienziati e gli ingegneri a sviluppare le tecnologie e le conoscenze necessarie per esplorare Marte in modo efficace. Lo studio di questo ambiente estremo e della sua vita microbica può fornire informazioni cruciali sulla possibilità di vita su altri pianeti e sulla nostra stessa esistenza nell’universo.

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La grotta è stata mostrata nella serie di documentari della BBC Planet Earth, nel quarto episodio, dedicato alle “grotte”, trasmesso il 22 aprile 2007 e documentato da un team di scienziati e registi che esplorano Lechuguilla, inclusa la Chandelier Ballroom dove si trovano i cristalli più squisiti. trovato. Ci sono voluti due anni per ottenere il permesso di filmare la grotta, ed è improbabile che le autorità locali permettano a un’altra troupe di farlo in futuro. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video-approfondimenti diffusi sul web:

Lechuguilla – video delle spedizioni scientifiche:

Lechuguilla, ulteriore video-approfondimento:

Info su:

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https://www.nps.gov/cave/learn/nature/lechuguilla_cave.htm

https://caves.org/journal-of-cave-and-karst-studies/jcks-articles/extraordinary-features-of-lechuguilla-cave-guadalupe-mountains-new-mexico/

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