Maggio 2024: un asteroide ha sfiorato la Terra avvicinandosi più dei satelliti in orbita geostazionaria ma nessun pericolo – video

Il 14 maggio 2024, un asteroide ha “sfiorato” la Terra raggiungendo il punto pià stretto a soli 25.000 km dal centro del nostro pianeta. A confermarlo è stato il Virtual Telescope Project che ha diffuso l’animazione della traiettoria della roccia spaziale:

Fonte foto embed: https://www.virtualtelescope.eu/

L’immagine qui sopra proviene da una singola esposizione di 180 secondi, scattata in remoto con l’ unità robotica Celestron C14+Paramount ME+SBIG ST8-XME disponibile presso Virtual Telescope. Il telescopio ha infatti seguito il movimento apparente dell’asteroide, ecco perché le stelle sembrano lunghe scie mentre l’asteroide è un punto luminoso nitido. Al momento dell’acquisizione dell’immagine, l’asteroide 2024 NJ16 era in transito a circa 300.000 km da noi, ovvero ad una distanza più vicina di quella che separa la Terra dalla Luna, avvicinandosi così maggiormente al nostro pianeta. La distanza minima (19.000 km dalla superficie terrestre, circa il 50% della distanza dei satelliti geostazionari) è stata poi raggiunta il 14 maggio alle 09:50 UTC (fonte: Nasa/JPL). Ecco cosa sarebbe accaduto se 2024 NJ16 fosse caduto sul nostro pianeta:

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Cosa accadrebbe se l’asteroide 2024 NJ16 cadesse sulla Terra?

È importante sottolineare che la probabilità che 2024 NJ16 colpisca la Terra è molto bassa. Gli astronomi stimano che la possibilità di un impatto nei prossimi 100 anni sia di circa 1 su 250.000. Questo asteroide largo 3,2 – 7,1 metri (fonte: Nasa/JPL) è stato scoperto da G. Borisov il 12 maggio 2024annunciato il giorno successivo. Le sue dimensioni non causerebbero danni devastanti ma il detrito finale potrebbe comunque rappresentare un pericolo per larea localizzata dell’ipotetico impatto. Naturalmente, al momento, non ci sono rischi per il nostro pianeta e non ce ne saranno per molti anni. 2024 NJ16 è un asteroide near-Earth, il che significa che la sua orbita lo avvicina periodicamente alla Terra. Si tratta di un oggetto relativamente piccolo, con un diametro stimato tra i 3,2 e i 7,1 metri. Il 14 maggio 2024, 2024 NJ16 ha avuto un passaggio estremamente ravvicinato al nostro pianeta, raggiungendo una distanza di soli 19.000 km dalla superficie terrestre. Si tratta di circa il 50% della distanza dei satelliti geostazionari e solo il 6% della distanza media lunare. Nonostante la sua vicinanza, 2024 NJ16 non ha rappresentato alcuna minaccia per la Terra. L’asteroide è stato osservato da astronomi di tutto il mondo, che hanno potuto studiarne le caratteristiche e la traiettoria. Il video:

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Differenze tra asteroidi, meteoroidi e altri corpi celesti:

Corpi celesti rocciosi del Sistema Solare:

  • Asteroidi:
    • Corpi celesti rocciosi o metallici in orbita attorno al Sole.
    • Dimensioni: da pochi metri a centinaia di chilometri.
    • Maggioranza si trova nella fascia principale degli asteroidi, tra Marte e Giove.
    • Alcuni asteroidi sono potenzialmente pericolosi per la Terra.
  • Meteoroidi:
    • Frammenti di roccia o metallo di dimensioni inferiori a 1 metro che vagano nello spazio.
    • Origini: comete, asteroidi o collisioni tra corpi celesti.
    • Quando un meteoroide entra nell’atmosfera terrestre diventa una meteora.
  • Meteore:
    • Fenomeno luminoso prodotto dall’ingresso di un meteoroide nell’atmosfera terrestre.
    • L’attrito con l’atmosfera provoca l’incandescenza del meteoroide.
    • La maggior parte delle meteore si brucia completamente nell’atmosfera, diventando scie luminose.
  • Meteoriti:
    • Frammenti di un meteoroide che hanno superato l’atmosfera terrestre e impattato sulla superficie del pianeta.
    • Possono essere composti da roccia, metallo o una miscela di entrambi.
    • Le dimensioni variano da minuscoli granelli a grossi massi.

Altri termini:

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  • Comete:
    • Corpi celesti ghiacciati che orbitano attorno al Sole.
    • Composte da ghiaccio, polvere e rocce.
    • Quando si avvicinano al Sole, il calore provoca la sublimazione del ghiaccio, creando una chioma e una coda.
  • Pianeti nani:
    • Corpi celesti simili ai pianeti, ma non abbastanza grandi da aver “pulito” la loro orbita da altri detriti.
    • Plutone è l’esempio più famoso di pianeta nano.

In generale, la dimensione è la principale distinzione tra questi corpi celesti:

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  • Grandi (> 1 metro): asteroidi
  • Medi (1 metro – 10 metri): asteroidi o meteoroidi
  • Piccoli (< 10 metri): meteoroidi
  • Impattano sulla Terra: meteoriti

È importante sottolineare che questi termini sono spesso usati in modo intercambiabile, anche da scienziati e media. La distinzione precisa può variare a seconda del contesto.

Se sei interessato a saperne di più su 2024 NJ16, puoi consultare le seguenti risorse:

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