
Premessa: sino ad oggi, Ulisse, Ulisse (dal latino Ulixēs, -is) o Odisseo[N 1] (in greco antico: Ὀδυσσεύς?), è considerato una figura leggendaria, Re di Itaca, figlio di Laerte, è uno degli eroi achei descritti da Omero nell’Iliade e nell’Odissea, che lo vede come protagonista e dal quale prende il nome. Uomo di grande astuzia e intelligenza, è frequentemente in contrasto con gli dèi (come Poseidone, la cui ira fu la causa di molte delle sue peripezie) ed i suoi stratagemmi per vincere i propri nemici o scampare a grandi pericoli sono divenuti celebri. Il leggendario eroe dell’Odissea di Omero, è da sempre al centro di un dibattito che mescola storia e mito. La sua figura, simbolo di astuzia e avventura, ha affascinato generazioni, ma la domanda rimane: è esistito realmente? Recenti scoperte archeologiche, come quella del palazzo miceneo avvenuta nel 2010 in Grecia, offrono nuovi spunti per esplorare questa questione:
Ulisse, la scoperta archeologica sull’isola di Itaca del 2010:
Nel 2010, una scoperta archeologica di straordinaria importanza è emersa dall’isola di Itaca, un luogo intriso di storia e mito, noto come la patria di Ulisse, l’eroe dell’Odissea di Omero. Gli scavi condotti dagli archeologi Thanasis Papadopoulos e Litsa Kontorli Papadopoulos hanno portato alla luce quello che potrebbe essere il Palazzo di Odisseo, un ritrovamento che, se confermato, potrebbe rivaleggiare con la scoperta della città di Troia da parte di Heinrich Schliemann. Si ipotizza infatti che sopra Exogi, villaggio montuoso di Itaca, si trovasse il palazzo del mitico Odisseo. Questo luogo specifico è noto anche come Scuola di Omero e di Sant’Atanasio. Il palazzo fu eretto intorno al 1300 a.C.. Questo particolare edificio era un palazzo a due (o tre) livelli, con una scala scavata nella roccia. Allo stesso tempo, comprendeva, tra le altre cose, officine, magazzini, una rete fognaria e una cisterna d’acqua sotterranea. In questo luogo sono stati rinvenuti anche un monumento funerario e un pozzo risalenti al 1200 a.C. Si osservano diverse somiglianze tra questo particolare complesso edilizio e altri palazzi micenei noti, come quelli di Micene e Nestore. Secondo alcuni studiosi, le rovine rinvenute corrispondono in larga misura alla descrizione che Omero fa del palazzo di Odisseo, confermando allo stesso tempo l’idea che Itaca fosse un importante centro di potere durante il periodo miceneo. È importante, tuttavia, che i finanziamenti per ulteriori scavi e la promozione del sito archeologico incontrino ostacoli poiché, tra le altre cose, la paternità di Odisseo è rivendicata sia dalle vicine Cefalonia che Lefkada! Tuttavia, nonostante il potenziale di questa scoperta, il sito giace attualmente in rovina, trascurato e ignorato da uno Stato che sembra incapace di valorizzare il proprio patrimonio culturale, almeno all’epoca dei fatti: in quel periodo, la Grecia stava attraversando una gravissima crisi economica e finanziaria e le politiche di austerità colpirono duramente le capacità istituzionali del paese. Le evidenze archeologiche suggeriscono che il palazzo si trovi nel nord dell’isola, vicino al villaggio di Ag. Athanasios, oggi conosciuto come Scuola Omerica. Questo sito, che ha visto scavi iniziati all’inizio del secolo scorso dalla British Archaeological School, potrebbe rappresentare l’epilogo del poema epico che ha plasmato la cultura occidentale. Le scoperte fatte dai Papadopoulos indicano che Omero potrebbe aver descritto eventi realmente accaduti, collegando la mitologia greca a una storia concreta. Tuttavia, la situazione attuale è desolante. Nonostante i fondi inizialmente promessi dal Ministero della Cultura, gli scavi furono bloccati per motivi sconosciuti, lasciando il sito in uno stato di abbandono. Il professor Papadopoulos ha espresso la sua frustrazione per l’indifferenza mostrata dalle autorità, sottolineando come la scoperta del palazzo di Ulisse rappresenti una grande opportunità per Itaca e per la Grecia intera. La mancanza di attenzione e di investimenti ha privato il paese di un potenziale sito di attrazione mondiale, capace di mettere in luce la sua ricca tradizione storica. Il sindaco di Itaca, Dimitris Stanitsas, aveva un appello accorato affinché lo Stato si assuma la responsabilità del proprio patrimonio culturale. Nonostante gli sforzi del Comune, che ha stanziato 120.000 euro per la protezione del sito, la cifra è insufficiente per garantire la continuazione degli scavi e la valorizzazione del ritrovamento. La comunità è ancora oggi in attesa di una svolta. Intanto, sul web i video-approfondimenti dedicati a questa scoperta archeologica si moltiplicano nel tempo. I link ai filmati:
Fonti:
- https://www.dailymail.co.uk/news/article-1306042/The-legend-Homers-Odyssey-true-Archaeologists-palace-began.html
- https://www.corriere.it/cultura/10_agosto_24/reggia-ulisse_b1e84e76-af51-11df-bad8-00144f02aabe.shtml
- https://www.zougla.gr/politismos/egatelipsan-to-palati-tou-odisea/
- https://www.hellenicdailynewsny.com/ellinismos/ellada/to-palati-tou-odyssea-stin-ithaki-rimazei-apo-tin-kratiki-adiaforia
- https://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=6448
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