Nel nord di Israele un gruppo di archeologi ha scoperto un tesoro di monete d’oro nella zona archeologica di Banias. Si tratta di 44 monete realizzate completamente in oro, si tratta di una zona le cui scoperte risalgono al periodo subito successivo alla conquista di Alessandro Magno, ed è stata abitata fino al 1967.L’origine delle monete sembra essere bizantina intorno al 636 d.C. quando gli arabi 1400 anni fà conquistarono Siria e Palestina.
Gli archeologi al lavoro vicino ad un muro all’interno dell’area archeologica, mentre effettuavano degli scavi hanno fatto questa sensazionale scoperta. Il tesoro era stato ben nascosto dal proprietario dell’epoca, proprio durante l’assedio degli arabi, sperando di recuperarlo una volta che il califfato mussulmano si fossero ritirate, ma a quanto pare le cose andarono diversamente. Le monete pesano 170gr in totale e sono state coniate durante i regni degli imperatori Foca (tra il 602 e il 610 d.C.) ed Eraclio (tra il 610 e il 641 d.C.).
Sulle monete, dovrebbe essere ritratto l‘imperatore Eraclio prima solo e successivamente con i suoi figli che crescono. Oltre alle monete di un valore inestimabile, sono stati ritrovati resti di edifici, canali d’acqua, ceramiche, oggetti in vetro, metallo, forno e monete in bronzo. Sembra che quest sito fosse molto importante anche per i Cristiani, perchè si pensa che sia il luogo dove Gesù abbia detto a Pietro “Ti do le chiavi del regno dei cieli”.
