Whatsapp ormai fa parte della nostra vita, è un app che ci permette di comunicare velocemente e senza limiti con chi desideriamo, praticamente tutti utilizziamo giornalmente questo mezzo per inviare messaggi. Si tratta sicuramente dell’applicazione di messaggistica più usata al mondo. Oggi questa applicazione è dell’azienda Meta.
Un’azione che può sembrare ovvia, ma che può costare fino a 500 euro di multa. Ma di cosa si tratta? Siamo tutti abituati a inviare messaggi, audio, video e foto ad amici e parenti, ma non tutte le azioni sono concesse dalla legge. Secondo la legge italiana basta un semplice click per commettere reato. Il gesto, seppur involontario, non è consentito dalla legge.
Il problema nasce quando si inoltrano messaggi ad una terza persona, senza l’autorizzazione di chi l’ha inviato. Non parliamo solo di un inoltro, ma anche di diffondere dati come nome o generalità di chi l’ha scritto ad altre persone.
Il discorso è semplice, non si possono inoltrare messaggi se non si ha l’autorizzazione di chi l’ha scritto. Ovviamente questo non vale solo per whatsapp, ma per qualsiasi mezzo di comunicazione esistente. Tutti coloro che divulgano informazioni a terze persone senza permesso, possono essere soggette ad una multa che varia dai 30 euro ai 500
euro.
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