Lo studio è stato pubblicato su Nature Reports, racconta una storia di oltre 200 mila anni fa. Nella grotta di Castro in Puglia, vi era presenza umana, sono stati trovati vari oggetti, reperti archeologici e sepolture.
Sembrerebbe che i reperti e i resti ritrovati nella grotta Romanelli, vicino Castro in Puglia, risalgano ancora prima dei Neanderthal. Questo è stato riscontrato da nuove analisi legate ai sedimenti rilasciate da gli studiosi guidato da Pierluigi Pieruccini dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Università Sapienza, Statale di Milano e Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche.