Se cercassimo continuamente i potenziali sintomi del cancro su Google , probabilmente rischieremmo di ammalarci di paranoia e di doverci affidare ad uno psicologo se non ad uno psichiatra. In realtà, ciò che dovremmo fare è focalizzarci serenamente sulle informazioni accertate e frutto di studi scientifici:
Un esempio giunge dall’oncologo russo Mikhail Myasnyankin ha riferito cosa cercare durante una manicure. Secondo l’esperto, il principale segno di oncologia che si può notare sulle unghie è la comparsa di strisce di diverse tonalità, dal marrone al nero, nella zona del letto ungueale:
Vale anche la pena notare l’improvvisa fragilità delle unghie e la comparsa di crepe. Se ricordi di non aver ferito l’unghia, ma su di essa è apparsa una macchia, è meglio contattare uno specialista. Ma non farti prendere dal panico alla vista di qualsiasi punto: Myasnyankin spiega che ci sono molte formazioni benigne che hanno lo stesso sintomo. L’esperto ha anche definito l’applicazione dello smalto gel, ovvero l’esposizione alle radiazioni ultraviolette, uno dei possibili fattori scatenanti che possono provocare il cancro.
Come una lampada per smalto gel può causare il cancro:
Gli scienziati sono d’accordo con l’oncologo, hanno confrontato il rischio derivante da tali dispositivi con i mini lettini abbronzanti, da tempo riconosciuti come dannosi. Abbiamo scoperto se hai bisogno di smettere urgentemente di metterti lo smalto gel sulle unghie e abbiamo risposto a domande popolari e spaventose sul cancro.
Bioingegneri e oncologi dell’Università della California di San Diego hanno studiato le lampade per unghie ultraviolette. Hanno attirato l’attenzione sui casi di cancro della pelle delle dita nei partecipanti ai concorsi di bellezza. Il fatto è che i dispositivi che emettono raggi ultravioletti, simili ai mini lettini abbronzanti, sono dispositivi standard in qualsiasi salone di manicure. Sono usati per indurire sostanze chimiche: gel per unghie. Lo spettro di emissione di questi essiccatori è di 340-395 nanometri, in contrasto con i solarium convenzionali (lì, un indicatore di 280-400 nm è stato riconosciuto come cancerogeno in studi precedenti). Gli essiccatori sono ancora considerati sicuri, sebbene gli scienziati non abbiano condotto esperimenti con le loro radiazioni. Gli autori dello studio hanno condotto un esperimento:
hanno utilizzato tre tipi di cellule: cheratinociti e fibroblasti della pelle di un adulto, nonché fibroblasti embrionali di topi. Tutte le linee cellulari sono state poste in un essiccatore per unghie ed esposte a radiazioni ultraviolette: 20 minuti al giorno per tre giorni, quindi 20 minuti con un’ora di pausa. Il risultato è sorprendente: anche una sessione di 20 minuti ha portato alla morte del 20-30% delle cellule e le procedure regolari ne hanno distrutto il 70%.
“Abbiamo visto che il DNA viene danneggiato e alcuni dei danni non si riparano nel tempo, portando a mutazioni dopo ogni esposizione a un essiccatore per smalto UV. Infine, l’esposizione può causare disfunzione mitocondriale, che porta a ulteriori mutazioni“, ha affermato il professor Lyudmil Aleksandrov. Secondo il professore, i malati di cancro della pelle mostrano gli stessi modelli di mutazione osservati nelle cellule irradiate. Gli autori osservano che è necessario uno studio epidemiologico a lungo termine per valutare il rischio di sviluppare il cancro. Tuttavia, gli scienziati insistono sul fatto che gli effetti dannosi del dispositivo sono già evidenti.
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