“Liberi media, liberi tutti”. Budapest denuncia un attacco alla stampa


“Libera stampa, in libero Paese”. A pochi giorni dal black-out di protesta sposato da diversi media ungheresi, Budapest torna ad alzare la voce contro il progetto di tassare le entrate pubblicitarie, che molti accusano di voler favorire un’emittente televisiva vicina al premier Viktor Orban.

Ad alimentare la rabbia dei manifestanti, anche il licenziamento del direttore di un sito di informazione, che aveva dato spazio a uno scandalo, in cui era rimasto coinvolto un suo stretto collaboratore.

- Prosegue dopo la pubblicità -
Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.