Il video dell’arresto di Roberto Spada

Roberto Spada è stato arrestato dai carabinieri in relazione all’aggressione del giornalista Rai, che ha subito la rottura del setto nasale nel corso di un’intervista.  Spada è stato in seguito portato nel carcere di Regina Coeli dopo essere stato fermato con le accuse di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso. “Il fermo di Roberto Spada è la dimostrazione che in Italia non esistono zone franche“, dice il ministro dell’Interno Marco Minniti, che ringrazia la Procura della Repubblica di Roma e l’Arma dei Carabinieri.

Le reazioni della politica:

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Sono contento che finalmente ci sia un segnale di vita dello Stato: chi prende a testate o bastonate va in galera”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, sul fermo di Roberto Spada dopo l’aggressione di un giornalista a Ostia. A margine di una visita a Eicma, a Salvini è stato chiesto se ‘puzzino’ i voti di Casapound. “Se un movimento è riconosciuto dalla legge- ha risposto – ha diritto di fare politica. Certi voti io non li prendo, né a Ostia né in Sicilia né a Milano”.

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“La lotta alla criminalità unisce tutti. Domani a Ostia con i cittadini e con Laboratorio Civico X; giovedì 16 novembre con FNSI e Libera. Tutti uniti per dire #FuoriLaMafiaDaRoma”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi in un tweet.

“Voglio ribadire – dice la presidente di Fdi Giorgia Meloni – che noi non abbiamo mai avuto e non abbiamo nulla a che fare con gli Spada. Dispiace che si debba fare una campagna elettorale parlando sostanzialmente del comportamento di una persona che non è una brava persona. Noi combattiamo la mafia a 360 gradi su tutto il territorio nazionale dall’inizio della nostra storia politica”.

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Il vicepresidente di Casapound Simone Di Stefano, nega qualsiasi legame con la potente famiglia di Ostia. «Chiediamo alla magistratura che apra un fascicolo su CasaPound per appurare se esistono rapporti criminosi tra noi e gli Spada – dice Di Stefano in una conferenza stampa —  chiediamo anche un’inchiesta parlamentare per tirare fuori la verità su questa vicenda. Chiediamo inchieste rapide e pubbliche e che i risultati siano diffusi all’opinione pubblica».

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Daniele Piervincenzi ieri ha parlato dopo l’aggressione da parte di Roberto Spada a Ostia. “Non è un naso rotto che ci può fermare, dice il reporter Rai di Nemo. Piervincenzi è andato a viale Mazzini per incontrare il dg Mario Orfeo che voleva sincerarsi delle sue condizioni di salute. “Certo siamo scossi, sia io che Edoardo Anselmi – ha aggiunto -. Lui ha coraggiosamente difeso il girato della telecamera durante l’aggressione, gliene sono grato. Entrambi continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa dedizione di prima“, ha concluso entrando nella sede Rai. Il VIDEO dell’arresto di Spada ad opera dei Carabinieri avvenuto nelle ultime ore:

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l’aggressione di Spada:


Colpiscono i “vergognatevi” rivolti ai giornalisti durante l’arresto. Ad Ostia non pochi cittadini difendono Spada. “No bavaglio, basta aggressioni”. Con questo slogan numerosi cronisti si sono dati appuntamento davanti alla palestra di Roberto Spada, dove una troupe Rai ha subito una brutale aggressione, per esprimere solidarietà al giornalista e all’operatore picchiati. Nessuna solidarietà invece da parte del quartiere, in pochi si avvicinano al piccolo presidio e alcune persone hanno voluto esprimere con forza che ‘Roberto Spada ha fatto bene, è stato esasperato dal giornalista’. Il VIDEO diffuso su YouTube da FanPage:

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