Ecco la prima cellula artificiale ideata per controllare i batteri e nuove forme di vita

E’ un momento storico per la scienza. Venter lo aveva promesso dl 1999 e ora la sua promessa si è concretizzata in qualcosa di mai visto prima. Il gruppo dell’americano Craig Venter è riuscito a introdurre una copia di dna artificiale nel nel batterio Mycoplasma capricolum. La loro ricerca infatti è durata molti anni, nel 2007 il team riuscì a ricostruire il primo cromosoma artificiale, poi nel 2009 il dna del batterio fu trapiantato in una specie affine, il Mycoplasma capricolum ed ora si è compiuta la fase finale che è in realtà solo l’inizio del progetto di Venter, che nella vita è imprenditore: creare dei batteri in grado di essere comandati per determinati scopi, creature viventi ma sintetiche, esseri totalmente diversi da quelli presenti in natura. Così si immagina la possibilità di creare nuove forme di vita in grado di aiutarci a risolvere problemi, come l’idea di produrre batteri in grado di mangiare petrolio.

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