Dove vi è la raccolta dell’organico, le bucce di frutta e verdura vengono riciclate per produrre compost, ma in realtà queste possono essere riutilizzate per moltissime altre utilità. Per esempio, uno dei modi per riutilizzare le scorze di limone dopo averle spremute è quello di conservarle per lucidare sia le vostre posate e le vostre stoviglie che i fornelli della vostra cucina che gli oggetti in rame. Questo è dovuto anche al succo di limone, dal quale è quindi possibile creare anche un detersivo per i piatti 100% naturale, come dimostra questo video:
In questo video le potenzialità del limone per la pulizia di monete di rame:
Le bucce di diversi frutti possono essere sfruttate per la pulizia di oggetti e vestiti. Vediamo come.
Le bucce di melograno possono essere utilizzate per tingere i tessuti con toni che partono dal giallo all’arancio chiaro. Per farlo occorre immergere le bucce di più melograni in una pentola in acciaio inossidabile contenente dell’acqua bollente quindi lasciare a riposo per una notte. Quindi portate di nuovo in ebollizione e rimuovete le bucce. Basterà immergere la stoffa e e lasciarla riposare per almeno un giorno, in base al colore che preferite.
Le scorze di limone e di arancia, immerse in acqua bollita, possono essere utilizzate per lavare le vasche da bagno e i tappi dei lavandini. Dopo il primo trattamento aspettate circa un’ora e dopo troverete molto più facile ripulire a fondo il vostro bagno.
Le bucce di banana possono essere utili per pulire le proprie scarpe: basta strofinarle sulle scarpe da pulire e poi passare su queste un panno morbido bagnato e il gioco è fatto.
Per pulire il fondo della vostra caffettiera: versate dell’acqua aggiungendo sale e le scorze di limone e versate nel fondo della caffettiera da pulire. Lasciate a riposare il tutto per qualche ora. Un’altra tecnica che sfrutta l’acido contenuto nei limoni è spiegata in questo questo video:
Per eliminare il calcare dal fondo del vostro bollitore: bollite dell’acqua ed immergete le scorze di limone tritate, quindi aggiungendo mezzo bicchiere di aceto. Lasciate il tutto a riposo per qualche ora: il calcare sparirà dal fondo del bollitore.
Essiccate e tritate le scorze degli agrumi per preparare dei pot-pourri profumati ai quali potete aggiungere petali di fiori, spezie (come la cannella) e chiodi di garofano.
Riciclare le bucce di frutta e verdura per usi estetici:
L’oleolito al limone fatto può essere utilizzato come rinforzante e sbiancante per le unghie. Inoltre è anticellulite, tonificante. Ecco un video su YouTube che spiega come produrlo:
Le bucce d’arancia possono essere utilizzate per produrre orecchini.
Strofinate delicatamente sulla pelle dei pezzetti di buccia d’arancia o di melograno per una delicata pulizia del vostro viso.
Contro le “borse agli occhi”: applicate le bucce di patata. Un rimedio naturale per contrastare queste conseguenze antiestetiche senza dover utilizzare prodotti artificiali.
Per un massaggio esfoliante del corpo: aggiungete dello zucchero nella parte interna delle bucce di banana e strofinte sulle zone da trattare.
Per riutilizzare la buccia dell’avocado: strofinate sul viso alcuni pezzetti di questo frutto. Dona un effetto rinfrescante.
Preparate un infuso di bucce di cipolla per l’ultimo risciacquo ai vostri capelli e lasciate asciugare la vostra chioma al sole: vi donerà un effetto con riflessi dorati.
Consigli utili per riciclare le bucce di frutta e verdura in cucina
Con le patate:
Se biologiche, è possibile tagliare le bucce, friggerle o cuocerle al forno.
Con la verdura in genere (carote, patate cipolle):
Le loro bucce possono essere tritate per preparare del brodo o del dado vegetale fatto in casa.
Con gli agrumi:
Per la preparazione di un limoncello, immergete le scorze tritate o tagliate a listarelle di 5 limoni in 500 ml di alcol buongusto e lasciate a riposare per una settimana in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Filtrate il tutto unendolo con uno sciroppo preparato riscaldando a fuoco lento e mescolando con un cucchiaio di legno 500 ml d’acqua e 300 gr di zucchero. Basterà infine travasare il limoncello in bottiglie di vetro e conservate in frigo o in alternativa in cantina.
Dopo aver spremuto gli agrumi, grattugiate le loro bucce e surgelatele: potrebbero servirvi per molte altre occasioni, in primis per piatti che richiedono tale ingrediente.
Utile per le insalate, l’Olio aromatizzato agli agrumi può essere prodotto lasciando al buio per quindici giorni un barattolo di vetro con 500 ml d’olio extravergine d’oliva e quattro cucchiai di scorze tritate che possono essere sia di arancia o di limone. Il barattolo va agitato una volta al giorno sino al termine dei quindici giorni, quando dovrete filtrare il vostro olio con un colino e travasarlo in bottiglie di vetro scuro.
E’ possibile ottenere della polvere di limone o di arancia lasciando essiccare le scorze e tritarle con un tritatutto. Se non vi serve subito conservatela in barattoli di vetro.
Per produrre un sale aromatico al limone lasciate essiccare le scorze di arancia o di limone, quindi tritarle e mescolarle con sale grosso. Conservate in barattoli di vetro e lasciate riposare per alcuni giorni. E’ possibile essiccare le bucce anche al forno, a bassa temperatura.
Aggiungendo della polvere di limone nel fondo del barattolo dello zucchero di canna eviterete che all’interno di esso possa crearsi dell’umidità.
Aggiungendo la polvere di limone in un barattolo di pepe nero è possibile preparare del pepe aromatizzato al limone.
Con le mele:
Dopo averle essiccate, le bucce di mela possono essere immerse in acqua bollente, lasciate a riposare per cinque minuti e filtrate. Preparerete così un infuso al quale potete aggiungere scorze di limone o arancia essiccata.
Con le bucce d’aracia è possibile creare un’infinità di oggetti utili, non è un caso che siano oggetto di creazione da parte di designer professionisti di successo. A tal proposito vi consigliamo di leggere questo nostro precedente post: