A quanto pare i gatti creano benessere in chi li tiene a casa e, secondo alcune ricerche recenti, il cervello felino, risulterebbe molto simile a quello umano per struttura e funzione. È il New Scientist a tirare le somme su alcune ricerche ed esperimenti portati avanti su cani e gatti. Il risultato è stato che i gatti hanno il doppio dei neuroni rispetto ai cani, anche se più piccoli di dimensioni. I gatti possiedono circa 200 milioni di recettori olfattivi, battendo i cani anche su questo numero. Possiedono inoltre una sensibilità più spiccata. Gli studi hanno dimostrato come sia più semplice il dialogo con il gatto anziché con il cane, sembra infatti che l’uomo comprenda prima il linguaggio dei felini, questi ultimi hanno dimostrato di avere inoltre elevate doti di apprendimento, capacità che si è rivelata utile ai portatori di handicap poiché potrebbero essere in grado di imparare e svolgere addirittura incarichi domestici. Avere un gatto per casa si rivelerebbe un valido rimedio contro lo stress, l’ansia ed i casi di depressione, nei casi di insonnia, la sua vicinanza costituisce un potente sonnifero naturale. Secondo gli scienziati quindi, i gatti avrebbero moltissimi effetti positivi sull’essere umano. Sono ormai noti i benefici delle fusa, la pet therapy ce lo insegna. Come negare il forte rilassamento di cui si beneficia avendo un gatto che fa le fusa sulle ginocchia o accanto a voi. Per chi soffre di pressione alta, invece, può essere utile semplicemente accarezzarlo per far diminuire il ritmo cardiaco. Insomma, possiamo concludere che l’amicizia e la vicinanza di un gatto fanno bene, soprattutto agli anziani e in genere alle persone che vivono sole.
Notizia su:
http://www.petpassion.tv/blog/il-gatto-e-piu-intelligente-del-cane-e-fa-bene-alla-salute-21849
e su:
http://www.nextme.it/scienza/natura-e-ambiente/3643-gatti-cervello