Potrebbe essere un normalissimo pezzo di roccia, ma dalla sua scoperta effettuata nel 2011 sino ad oggi, il mistero continua. Fatto sta che un oggetto “a forma di UFO” giace sul fondo del Mar Baltico e che, come in un buon film di fantascienza, gli apparecchi elettrici smettono di funzionare quando si avvicinano a 200 m. Stefan Hogerborn, che fa parte del team di Ocean X, che sta esplorando l’anomalia, afferma che alcune telecamere della squadra e il telefono satellitare avrebbero smesso di funzionare quando questi erano sopra l’oggetto, e che hanno ripreso a funzionare solo una volta allontanati dall’oggetto misterioso. Si tratta di un’enorme oggetto largo 76 metri che per la forma ricorda il “millennium falcon” della saga di Star Wars. In alternativa alla “teoria dell’astronave aliena” non si esclude anche la possibilità che possa trattarsi di un insolito manufatto oggi sommerso dalle acque. Un video della CNN:
Ulteriori immagini dell’oggetto sono presenti in questo video (dal Canale YouTube “ParanormalCollection“:
“Tutto ciò elettrico là fuori come anche il telefono satellitare, ha smesso di funzionare quando eravamo sopra l’oggetto”, ha dichiarato Stefan Hogerborn al Daily Mail. “E poi siamo arrivati a circa 200 metri di distanza e si riaccende, e quando siamo arrivati a ripercorrere l’oggetto non ha funzionato”. “Ero un po ‘preparato solo per trovare una pietra o una roccia o un affioramento o un mucchio di fango, ma non c’era niente di simile, quindi per me è stata un’esperienza mancante devo dire”, ha detto. ” Io sono al cento per cento convinto e fiducioso che abbiamo trovato qualcosa che è molto, molto, molto singolare”, ha affermato Dennis Asberg, un membro del team.
Ma spuntano i primi dubbi:
“Assomiglierebbe al Millenium Falcon solamente perchè l’unica immagine a disposizione (catturata tramite sonar), è infarcita di numerosi artefatti, è infatti molto scarsa in risoluzione e in dettagli” e “assomiglia al Millenium Falcon solamente perchè qualcuno gli ha disegnato intorno un’immagine simile all’astronave di guerre stellari” . Secondo Jonaton Hill, ricercatore spaziale della Arizona State University che ha anche lavorato per la NASA, infatti, dietro la scoperta ci sarebbe soltanto un tentativo di creazione di una nuova attrazione turistica, lo confermerebbe che sarebbero già in atto di programmazione delle uscite in sottomarino per portare i turisti a vedere l’oggetto. Little Mistery di Life afferma che “bastava usare un martello per prelevare un piccolo pezzo dell’oggetto e darlo in mano a un geologo”.
Notizia anche su:
http://www.msnbc.msn.com/id/48018365/ns/technology_and_science-science/
e su:
http://www.newnotizie.it/2012/06/ufo-mar-baltico-spuntano-primi-dubbi/
Il sito di The Ocean Explorer:
www.oceanexplorer.se
