Red Bull Stratos, una missione al bordo dello spazio, cercherà di trascendere i limiti umani che esistono da 50 anni. Supportato da un team di esperti, Felix Baumgartner prevede di salire a 120.000 piedi in un pallone stratosferico e fare un salto in caduta libera verso la terra correndo a velocità supersoniche prima di paracadutarsi a terra. Il suo tentativo di osare limiti atmosferici ha il potenziale di fornire preziosi dati di ricerca medica e scientifica per futuri pionieri. Domenica 14 ottobre 2012, manca poco al lancio, ecco la diretta YouTube Live:
Il team Red Bull Stratos riunisce le menti leader a livello mondiale nel settore della medicina aerospaziale, dell’ingegneria, con lo sviluppo di una tuta pressurizzata, la creazione di una capsula e la fabbricazione pallone. Il team comprende il colonnello in pensione della United States Air Force, Joseph Kittinger, che detiene tre record che Felix cercherà di rompere: il colonnello riuscì infatti a fare un salto record 102.800 piedi nel 1960 è stato durante questo periodo in cui nessuno sapeva se un essere umano potesse sopravvivere un salto dal bordo dello spazio.
Joe era un capitano della US Air Force e si era già lanciato da un pallone a 97.000 piedi in nel progetto ManHigh sopravvivendo ad un incidente drogue durante un salto da 76.400 metri di Excelsior Excelsior III I. La missione era il suo lancio con il paracadute a 33 °. All’epoca Joe salì con pallone ad elio lanciato dal retro di un camion. Indossava una tuta pressurizzata durante la salita in modo aperto, una gondola in assenza di pressione. I dati scientifici acquisiti dal salto di Joe sono stati condiviso con il personale di ricerca per lo sviluppo del programma spaziale degli Stati Uniti. Oggi Felix e il suo team specializzato sperano di sfruttare ciò che è stato appreso dai salti di Joe più di 50 anni fa.
Ulteriori informazioni su: www.redbullstratos.com
