Arriva dall’India, l’incredibile storia dei gemelli siamesi Shivanath e Shivram Sahu, che da dodici anni vivono in un paesino vicino a Raipur. I due fratelli possiedono quattro braccia ma soltanto due gambe, e, nonostante questa difficilissima condizione, nel tempo hanno imparato a lavarsi, a vestirsi, a mangiare – persino a salire le scale – in modo autonomo, riuscendo anche a muoversi da soli grazie a uno speciale triciclo realizzato su misura. Certo, la loro vita non è affatto facile, ma sono riusciti a farsi benvolere dalla popolazione locale, che li ritiene tra l’altro una manifestazione divina.
Il bello di Shivanath e Shivram è che, nonostante condividano le gambe, si comportano esattamente come due fratellini dodicenni, e convivono in perfetta armonia. Recentemente, tuttavia, il pediatra Krishan Chugh ha sostenuto la possibilità di un’operazione di separazione, che sarebbe chirurgicamente fattibile. I due ragazzi condividono il medesimo stomaco e le gambe, ma sono indipendenti dal punto di vista di polmoni, cuore e cervello. Grazie all’intervento dei medici, quindi, Shivram potrebbe essere separato mantenendo anche l’uso delle gambe – e iniziando una vita vicina alla normalità – mentre suo fratello Shivanath potrebbe continuare a vivere senza gli arti inferiori, bisognoso di assistenza per tutta la vita.
Eppure questa possibilità è esclusa con forza proprio da i due ragazzini, che all’unanimità sostengono di non voler essere separati, e – anzi – di voler vivere uniti l’uno all’altro fino alla vecchiaia. “Vogliamo rimanere così”, afferma proprio Shivram. E anche loro famiglia, che li considera opera di Dio, si oppone alla possibilità di una separazione, anche se avesse le risorse economiche necessarie a farlo. Per il padre i due siamesi sono stati generati in questo modo dalla natura, e non possono essere divisi per alcun motivo.
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