L’artista Sue Austin ha creato una sedia a rotelle subacquea semovente che le permette di scivolare attraverso il mare. Il design è stato progettato dall’artista stessa, derivante da una serie di mostre artistiche e filmati che parlano delle sue particolari gesta subacquee.
Sue Austin è su una sedia a rotelle dal 1996, ma da quell’anno ha studiato dei “modi per capire e rappresentare la mia esperienza incarnata come una sedia a rotelle, aprendo profonde questioni sui metodi di auto-rappresentazione e il potere di auto-narrazione di impugnare il nesso di potere e controllo che ha creato il ‘disabile’ come altri. ” Ha sviluppato la sedia con l’aiuto di esperti di immersione che hanno installato due unità di propulsione per immersione su di essa così come una pinna su misura per aiutarsi con le direzioni. Il video:
Austin ha riferito alla BBC: “Nel 2005 abbiamo iniziato a parlare con la gente su questa cosa, gli ingegneri dicevano che non avrebbe funzionato, la sedia a rotelle sarebbe andata in testacoda, non è stata progettata per passare attraverso l’acqua – ma io ero sicura che ci sarei riuscita”.
Austin ha comprato una carrozzina NHS per il progetto e ha trascorso mesi con il suo team per perfezionare la sua galleggiabilità. Lei inizialmente ha progettato degli aiuti per il galleggiamento, ma alla fine ha scoperto che semplici carri da nuoto hanno funzionato meglio. “Se hai appena messo un propulsore sotto la sedia tutta la spinta sarà sotto il centro di gravità e ti consentirà di ruotare,” ha detto. “E ‘stato sicuramente molto più acrobatico di quanto mi aspettassi.” Ha modificato i piatti in modo da formare le pinne alle spalle dei suoi tacchi e le cinghie in gomma per collegare le gambe per le “ali” che aveva bisogno per guidare il veicolo.
“Mi piacerebbe creare una versione con comandi manuali – ma ho bisogno che le mie braccia possano essere libere per le prestazioni”, ha aggiunto la Austin. La sedia a rotelle, ha ancora un difetto: tende ad arrugginirsi, ma sono in corso dei test per brevettare versioni in grado di ostacolare questo difetto.
“Abbiamo avuto a che fare con tecnici della Padi [Associazione Professionale di Istruttori Subacquei] con Direttori di Corso e subacquei molto esperti, che sono interessati alla cosa,” ha detto. “Il dipartimento di oceanografia presso l’Università di Plymouth, dove ho ricevuto un BA [Bachelor of Arts laurea] in performing art, mi hanno riferito che progetteranno dei corsi accessibili agli studenti con disabilità. “
Sue sta continuando a mostrare la sua performance anche nelle piscine.
