Anche dopo la sua conclusione, la missione Rosetta dell’ESA continua a stupirci, regalandoci nuovi importanti risultati scientifici. Come la scoperta della presenza di ghiaccio secco, ovvero anidride carbonica allo stato solido, sul nucleo della cometa 67P Churyumov Gerasimenko. Una prima assoluta: mai prima d’ora infatti era stato osservato ghiaccio di anidride carbonica su un nucleo cometario. Il risultato è stato ottenuto da un team internazionale di ricercatori guidato da Gianrico Filacchione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica grazie alle osservazioni dello strumento italiano VIRTIS , lo spettrometro dell’Agenzia Spaziale Italiana a bordo della missione Rosetta dell’ESA e realizzato dalla Società da Leonardo-Finmeccanica con un contributo dell’Observatoire de Paris e del DLR.
Servizio di Marco Galliani
Intervista a Gianrico Filacchione di Marco Malaspina, Riprese di Stefano Parisini
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