Si è spento ieri, giovedì 8 dicembre, a 95 anni, l’astronauta statunitense John Glenn, il primo americano a volare in orbita attorno alla Terra, il 20 febbraio 1962 a bordo della navetta Friendship 7. Seven come i “magnifici sette”, così erano chiamati gli astronauti del Programma Mercury, dei quali Glenn è stato l’ultimo ad andarsene.
Un volo breve ma avventuroso: appena poche ore durante le quali Glenn fu costretto a prendere il controllo manuale della capsula a causa d’un guasto. Un volo che diede il via alla rincorsa verso quella rivincita degli Usa sull’Unione sovietica che sarebbe culminata, sette anni più tardi, con lo sbarco sulla Luna.
Una passione, quella di Glenn per lo spazio e degli Stati Uniti per il loro eroe volante, che lo portò ad avventurarsi di nuovo in orbita nel 1998: nove giorni a bordo dello shuttle Discovery all’età record di 77 anni. Un personaggio leggendario, come lo ricorda oggi la Nasa, “con la passione per la musica e un debole per il cioccolato”.
Servizio di Marco Malaspina
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