Rubano le pecore ad un giovanissimo pastore sardo, ma lui non demorde. Aiuti da tutta la Sardegna

Gli è sempre piaciuto stare a contatto con la natura, vivere in campagna e allevare animali. Così al suo 16mo compleanno gli avevano regalato 4 pecorelle. Senza pensarci due volte, Elia ha abbandonato gli studi dopo aver frequentato il primo anno di scuola agraria e ha messo su una piccola azienda nelle campagne di Posada, nella zona del Nuorese che si affaccia sul mare.

Tanta era la felicità nel ragazzo, rotta però da  alcuni malviventi che un giorno gli hanno rubato le pecore. Elia, molto dispiaciuto per questo, ha deciso di andare avanti anche perchè sono molti i pastori che, da ogni parte della Sardegna, lo aiuterà donandogli chi un agnello, chi una pecora e così via e nel giro di poco tempo, Elia farà ripartire il suo progetto di allevatore. “Chi ha rubato gli animali forse non si è reso conto che non ha messo insieme un grande bottino, ma ha rischiato di mandare all’aria il mio grande sogno. Comunque non ci riuscirà, perché io ci credo davvero e sono pronto a ricominciare”- dichiara  Elia. 
Egli  ha avuto sempre una passione per gli animali. Mentre i suoi amici andavano a giocare al campo di calcio o passavano i pomeriggi di fronte alla tv, lui trascorreva le ore in campagna. Molte volte, per colpa delle pecore, andava a scuola impreparato. “Ogni tanto qualche coetaneo mi ha preso in giro” – continua Elia- “ma io credo che i giovani non debbano abbandonare la campagna. Non possiamo tutti diventare medici, ingegneri o avvocati: c’è anche bisogno che qualcuno coltivi la terra e allevi gli animali”.
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