Il fatto sconvolgente si è verificato nella città di Leiyang, nella provincia cinese di Hunan, nel sud della Cina, come riportato sul sito di notizie cinese Sina.com , citando un altro sito cinese The Paper. Le immagini inquietanti, scattate dalla madre, circolavano su WeChat, un’app social media cinese. I rapporti hanno affermato che i genitori del ragazzo hanno divorziato nella prima metà del 2016. La coppia ha due figli. Il figlio maggiore vive con la madre e il figlio più giovane vive con il padre.
Tuttavia, da luglio, il padre ha chiesto alla sua ex moglie di occuparsi del figlio più giovane per un semestre a condizione che le pagasse 2.000 yuan (£ 229) per il mantenimento dei figli ogni mese. Il rapporto affermava anche che l’uomo aveva pagato 5.700 yuan (£ 653) alla sua ex moglie per coprire le tasse universitarie per il figlio maggiore. Il rapporto citava un insider che affermava che il padre pagava un totale di 13.200 yuan (£ 1,512) alla sua ex moglie in agosto, settembre e ottobre.
Tuttavia, il 5 novembre, la madre avrebbe ricevuto 115 sterline invece dei 229 £ promessi dal suo ex marito. Sentendosi furiosa, decise quindi di legare il figlio più giovane alla scala dell’edificio in cui viveva scattando una foto provocatoria da inviare al marito. Ha inviato le foto al padre del bambino che vive in una città diversa a circa 390 chilometri (242 miglia) di distanza.
Il padre non poteva andare a casa immediatamente, così ha inviato le foto ai suoi genitori che vivono nella stessa città della sua ex-moglie. I suoi genitori hanno passato quasi 20 minuti a liberare il ragazzo dai corrimani. Il bambino è stato descritto come in uno stato “inorridito” e “disperato” quando è stato salvato. L’8 novembre il padre ha raccontato a un giornalista di The Paper che lui e sua moglie erano in discussione per quanto riguarda il pagamento del mantenimento dei figli. Si è rifiutato di fornire maggiori dettagli. La cosa ancora più inquietante è che sembra siano stati effettuati provvedimenti illegali. Un’altra foto diffusa online:
