Il paziente qualche mese fa aveva avuto un’improvvisa crisi epilettica. Dagli esami effettuati era risulato un tumore localizzato nell’area cerebrale sensitiva di destra, la stessa da cui deriva la percezione della sensibilità alla mano e al braccio sinistro. Si è pensato quindi di intervenire asportando la neoplasia mentre il paziente suonava il clarinetto, così facendo si andava a stimolare nella fase operatoria specifiche zone cerebrali, e sono stati evocati disturbi sensitivi complessi. L’uomo ha potuto riferire di non riuscire a gestire bene le dita della mano sinistra per un’alterazione transitoria della sensibilità. Questo ha consentito ai professionisti di procedere evitando anche il minimo rischio di danni invalidanti. L’intervento è perfettamente riuscito e il paziente è stato dimesso. Dopo qualche giorno ha inviato ai medici del reparto un video che dimostra la perfetta esecuzione di alcuni brani da lui eseguiti di musica classica.