Non incartate il panino del vostro bambino con l’alluminio è tossico.

Ne avevamo già parlato tempo fà e oggi il ministero conferma la pericolosità dell’alluminio utilizzato in cucina.
Questo può essere assorbito da alimenti particolarmente acidi, quelli conservati in frigorifero e quelli cotti al cartoccio.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Anche Striscia la Notizia è tornata sull’argomento e intervistando il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, abbiamo avuto la conferma che l’alluminio è pericoloso in campo culinario.
Infatti come abbiamo già scritto l’alluminio rilascia particelle in cibi crudi come limone e pomodori, alimenti potenzialmente acidi. Infatti sulle varie confezioni di alluminio è indicato che bisogna evitare di utilizzare la pellicola in particolar modo proprio  per questo genere di alimenti.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Inoltre, anche se questo materiale è indicato come “ottimo” per la cottura al cartoccio, dopo un’analisi approfondita dall’Università di Milano, è stato dimostrato che le particelle di alluminio vengono assorbite dagli alimenti sia essi conditi in cottura, che senza condimento. L’alluminio è un metallo altamente tossico, infatti esistono dei limiti di esposizione e assorbimento in base al peso corporeo stabiliti dall’Efsa. Ad esempio una persona che pesa circa 60 kg non dovrebbe superare i 60milligrammi di alluminio assorbiti in una settimana.

L’alluminio però non viene assorbito solo da questi prodotti utilizzati in cucina, ma anche ad esempio dall’acqua che ne contiene, quindi è facile superare le dosi minime, ecco perchè dove è possibile bisognerebbe evitare proprio di utilizzare prodotti che ne contengono, come la pellicola e i contenitori usa e getta in alluminio.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Dopo i servizi di Striscia, l’istituto Superiore di Sanità ha approfondito la ricerca e confermato che esiste un fenomeno, chiamato “migrazione”, che produce concentrazioni di alluminio negli alimenti con cui entra in contatto. Bisogna informare la popolazione e quindi sul sito del Ministero saranno presenti indicazioni su come e quando usare questo metallo in cucina. Per esempio, non tenere incartato per ore nei fogli di alluminio il panino del vostro bambino e non riutilizzare i fogli”, dice Sileri

- Prosegue dopo la pubblicità -

Le aziende produttrici dovrebbero essere più chiare sulle indicazioni riportate sulle confezioni:
Serve l’aiuto di tutti perché un utilizzo sbagliato può nuocere alla salute. Inoltre, il Ministero ha scritto alla Commissione Europea per portare questa problematica nelle riunioni sulla sicurezza alimentare”, conclude il viceministro.

Le alternative esistono: contenitori in vetro o materiali biodegradabili, panno in cera d’api.
Per la cottura l’ideale è utilizzare pirofile in materiali come ceramica o terracotta. Per quanto riguarda pranzo a sacco o spuntini, possono essere conservati in pellicole compostabili, o panno in cerca d’api o ancora in tovagliolo di stoffa.Cambiare qualche piccola abitudine, non può che aiutare la nostra salute e quella della nostra famiglia, quindi facciamolo!!!

- Prosegue dopo la pubblicità -

Clicca qui per vedere il video di striscia la notizia.

Fonte:greenme.it

- Prosegue dopo la pubblicità -

Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel). Inoltre è possibile seguire tutte le news anche sul gruppo Whatsapp di GloboChannel.com cliccando sul seguente link d’invito.

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.