Come riferito tempo fa anche da testate giornalistiche italiane, infatti, i ricercatori dell’Università di Washington, dalla Columbia University e dall’Università di Buffalo hanno scoperto che vivere per 10 anni in zone il cui livello di ozono ambientale è più alto di 3 parti per miliardo equivale a fumare un pacchetto di sigarette al giorno per 29 anni. In buona sostanza, vivere nelle città inquinatissime equivale a fumare molte sigarette, anche quando non si è fumatori. Immaginate il peggioramento dell’organismo di chi è sia fumatore e sia residente in una città molto inquinata! Ecco perché i virus, in queste circostanze, possono prendere il sopravvento in maniera piu’ efficace ai danni dei nostri polmoni:
L’apparato respiratorio dispone naturalmente di un sistema di difesa, chiamato barriera meccanica. Il componente principale è chiamato ciglia, sulle quali scorre un film di muco su cui tutto si incolla, come una specie di trappola per invasori. Le ciglia, durante la notte, hanno il compito di espellere le scorie, funzionando come una sorta di nastro trasportatore. Il problema nasce con l’eccessiva esposizione di polveri inquinanti: le polveri cancerogene ed altre sostanze irritanti (come ad esempio alcuni tipi di pesticidi e detersivi) causano un sovraccarico del sistema di difesa e lo stesso catarro comincia ad “inquinarsi”. Un’alto componente importante per la difesa è rappresentato da uno specifico tipo di anticorpi:
I macrofagi polmonari sono dei globuli bianchi che vengono prodotti per la difesa del nostro apparato respiratorio. Quando un soggetto inspira un’elevata quantità di polvere o lotta contro un’infezione polmonare, vengono prodotti più macrofagi e viene reclutato un numero maggiore di neutrofili. Se la quantità di polveri introdotta nei polmoni è eccessivamente elevata in un periodo di tempo ristretto, anche in questo caso si rischia di aumentare il sovraccarico del sistema difensivo con conseguenti potenziali infiammazioni gravi (come le varie forme di polmoniti). “Siamo rimasti sorpresi nel vedere quanto sia stato forte l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla progressione dell’enfisema nelle scintigrafie polmonari, nella stessa associazione degli effetti del fumo di sigaretta, che è di gran lunga la causa più nota dell’enfisema”, ha detto Joel Kaufman, docente di scienze ambientali ed epidemiologia della salute pubblica della School of Public Health dell’Università di Washington. In base a quanto appena riportato in questo post, dunque, risulta importante evitare di inquinare l’ambiente, vivere in un ambiente sano ed evitare il fumo. In questa maniera, il nostro apparato respiratorio e il nostro sistema immunitario ha certamente piu’ possibilità di sopravvivenza davanti ad una minaccia esterna come i virus dell’influenza o il Coronavirus.
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