Superquark spiega come l’olio extravergine di oliva può aiutare a prevenire tumori, Alzheimer e malattie cardiovascolari

I principi antiossidanti, anti-generativi e cardiovascolari dell’olio extravergine di oliva sono stati ribaditi nel corso di un servizio di Superquark trasmesso nel 2019. Nel programma televisivo, infatti, il conduttore Piero Angela, dopo aver presentato un servizio dal contenuto scientifico sul ruolo delle uova nell’ambito dei valori di colesterolo nel sangue, ha affrontato l’argomento riguardante quell’olio molto noto sin dai tempi antichi delle popolazioni del Mediterraneo. Recenti studi hanno infatti confermato che le sostante contenute nell’olio extra vergine di oliva possono aiutarci a prevenire malattie degenerative e persino ridurre il rischio dell’insorgenza di tumori grazie agli elementi antiossidanti contenuti in esso. A queste proprietà, si aggiunge poi la capacità di migliorare il sistema cardiocircolatorio. L’olio extravergine di oliva, dunque, si conferma un vero e proprio farmaco naturale, così come definito dalla FDA statunitense. La FDA intende esercitare la discrezionalità dell’applicazione per le seguenti indicazioni sulla salute qualificate:

 

- Prosegue dopo la pubblicità -

- Prosegue dopo la pubblicità - ---- Comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----

“Prove scientifiche di supporto ma non conclusive suggeriscono che il consumo giornaliero di circa 1 cucchiaio e mezzo (20 grammi) di oli contenenti alti livelli di acido oleico, quando sostituito con grassi e oli più ricchi di grassi saturi, può ridurre il rischio di malattia coronarica. Per ottenere questo possibile vantaggio, gli oli contenenti acido oleico non dovrebbero aumentare il numero totale di calorie assunte in un giorno. Una porzione di olio fornisce  grammi di acido oleico (che è [x] grammi di acido grasso monoinsaturo). Prove scientifiche di supporto ma non conclusive suggeriscono che il consumo giornaliero di circa 1 cucchiaio e mezzo (20 grammi) di oli contenenti alti livelli di acido oleico, può ridurre il rischio di malattia coronarica. Per ottenere questo possibile beneficio, gli oli contenenti acido oleico dovrebbero sostituire i grassi e gli oli più ricchi di grassi saturi e non aumentare il numero totale di calorie assunte in un giorno. Una porzione di olio fornisce [x] grammi di acido oleico (che è grammi di acido grasso monoinsaturo” – si legge sul sito web della FDA. Riportiamo qui sotto il link al video diffuso sul web:

 

- Prosegue dopo la pubblicità -

Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel). Inoltre è possibile seguire tutte le news anche sul gruppo Whatsapp di GloboChannel.com cliccando sul seguente link d’invito.

- Prosegue dopo la pubblicità -

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.