L’architetto colombiano Oscar Andrés Méndez ha sviluppato un sistema di costruzione di tipo LEGO in modo che ogni famiglia possa costruire la propria casa.
Architettura sostenibile: mattoni di plastica riciclata. Attualmente, i rifiuti di plastica generano una grande preoccupazione nella società; siamo circondati da milioni di tonnellate di plastica che a volte non sappiamo come riciclare. L’architetto colombiano Oscar Andrés Méndez , con la sua piattaforma Plastics Concepts , è riuscito a trovare una via d’uscita da questo materiale, concentrandolo sul settore edile, ottenendo un sistema più economico del 30% rispetto ai metodi di costruzione tradizionali nelle zone rurali con una durata di 500 anni.
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Fino al 40% della popolazione in alcune parti dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina è senza casa. Per risolvere il problema della carenza di alloggi in alcune aree del mondo, la soluzione arriva trasformando i rifiuti di gomma e plastica, materia prima poco costosa e accessibile ovunque sul pianeta, in un sistema di costruzione alternativo per alloggi temporanei, permanenti e altri edifici.
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I mattoni sono realizzati iniettando plastica fusa in uno stampo che replica i blocchi. L’unione è simile a un set di pezzi LEGO, un semplice sistema di assemblaggio che semplifica la costruzione di case. Il risultato sono case molto durevoli, resistenti ai roditori, all’acqua e al fuoco (grazie agli additivi) e che sono ottimali in termini di comfort termico e acustico oltre ad essere resistenti a terremoti fino a 9,5 gradi.
Il prezzo di una casa è calcolato per chilo di plastica lavorata e non per metro quadrato. Una casa di 40 m2 per una famiglia costerebbe circa 4.500 euro e può essere costruita da quattro persone, senza esperienza, in soli cinque giorni. Grazie a questo sistema, si riduce il volume dei rifiuti di plastica che raggiungono le discariche, riducendo i consumi di acqua ed energia oltre alle emissioni di CO2 ottenendo materiali riciclati.