A dicembre pioggia di frammenti di asteroide più luminosa del 2020 con svariate colorazioni “previste 120 stelle cadenti all’ora”: ecco come e quando ammirare le Geminidi e poi le Ursidi

La pioggia di meteoriti delle Geminidi illumina il cielo sopra il vulcano messicano Popocatepetl nello stato di Puebla, il 14 dicembre 2004. Daniel Aguilar / Reuters

È probabile che la pioggia di meteoriti delle Geminidi potrà sfoggiare le stelle cadenti più luminose del 2020. Il picco dello spettacolo astronomico è atteso per la nottata della prossima domenica:

Near-Earth asteroid 3200 Phaethon, captured in radar by the Arecibo Observatory as it approached Earth on December 17, 2017. Arecibo Observatory/NASA/NSF

La pioggia di stelle cadenti dovrebbe produrre circa 120 stelle cadenti gialle, verdi, arancioni, rosse e blu all’ora. Le più luminose di queste meteore lasciano scie luminose sulla loro scia. La luna non eclisserà nessuna delle meteore, poiché rimarrà oscura e quasi invisibile nel cielo notturno. Una circostanza rara che consentirà agli appassionati di poter osservare il fenomeno in maniera più chiara.  “Vale la pena sfidare il freddo durante l’alta di questa pioggia,” – ha sottolineato Diana Hannikainen, osservando redattore di Sky & Telescope, riportato le sue dichiarazioni in un comunicato . “Le Geminidi offrono la migliore esposizione di” stelle cadenti “tutto l’anno.” Ha aggiunto che il cielo limpido potrebbe rivelare una nuova meteora ogni minuto o due dalle 22 fino all’alba. L’asteroide 3200 Phaethon ha lasciato la scia di polvere responsabile delle Geminidi diverse migliaia di anni fa. Ciò rende le Geminidi uniche, poiché la maggior parte degli sciami meteorici proviene dalla polvere di una cometa (una palla di ghiaccio e roccia) piuttosto che da un asteroide (una roccia nuda nello spazio). Come e quando osservarle per bene:

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Mentre la Terra orbita attorno al sole, attraversa il percorso orbitale di Phaethon ogni dicembre, solcando la scia di detriti che l’asteroide ha versato. Sebbene questi frammenti di roccia spaziale possono essere piccoli come granelli di sabbia, questi bruciano nell’atmosfera ed emettono brillanti bagliori di luce. I colori distinti delle stelle cadenti derivano da diversi elementi chimici nella roccia. Il magnesio che brucia, ad esempio, brilla di verde-blu, mentre il ferro brucia di giallo, come ha spiegato l’astronomo Samantha Rolfe in The Conversation. Lo sciame è di solito attivo dal 3 al 19 dicembre, ma quest’anno il picco è atteso tra il 12-13 -14 dicembre 2020 (quindi anche nel giorno di Santa Lucia) e tra il 13-24 dicembre 2020. Per le migliori opportunità di visualizzazione, mettiti comodo e allontanati il ​​più possibile dalle luci della città. Trova un posto comodo per sdraiarti sulla schiena con una visuale aperta delle stelle. (Suggerimento: una sedia reclinabile può essere la migliore amica di un osservatore di meteoriti.) Attendi circa 30 minuti affinché i tuoi occhi si abituino all’oscurità. Lo spettacolo inizierà dopo il calar della notte, già alle 20:00 e raggiungerà il suo apice alle 2:00 ora locale. Le stelle cadenti possono apparire ovunque nel cielo, ma se hai bisogno di un punto di riferimento, guarda alla costellazione dei Gemelli, da cui spesso sembrano emergere i Geminidi. (È così che ottengono il loro nome.) Dopo le Geminidi, la prossima pioggia di meteoriti che si manifesterà nello stesso periodo dell’anno sarà quella delle Ursidi, che raggiungeranno il picco nella notte del 21 dicembre:

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Con radiante nella costellazione dell’Orsa Minore vicino a Kochab, le Ursidi saranno invece attive dal 17 al 26 dicembre. Il picco è localizzato tra il 22 e il 23 dicembre, con almeno 10 meteore all’ora. Saranno decisamente meno intense delle Geminidi, ma comunque bellissime da osservare.  Chi vive in Cile ed in argentina, inoltre, potrà ammirare l’eclisse totale di Sole prevista per il prossimo 14 dicembre 2020, non visibile purtroppo dall’Italia. Riguardo il nostro satellite naturale, invece, un Novilunio ed un Primo Quarto si veriicheranno rispettivamente 14 e 22 dicembre mentre il 12 dicembre 2020, sull’orizzonte a Sud-Est sarà possibile osservare la sottile falce di Luna calante che sorge, precedendo il pianeta Venere.

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