
Case of Hari Pontoon, un taxi acqueo in bambù, sviluppato dallo studio di design inglese Duffy London. Facilmente coltivabile, a basso costo, a crescita rapida e naturalmente galleggiante, il bambù è ancora abbastanza resistente da sostenere il peso dei passeggeri:

L’innovativo veicolo presenta una resistenza simile a quella delle fibre di vetro e delle fibre di carbonio. “Volevamo creare un’imbarcazione sostenibile che fosse estremamente pratica, spaziosa e sicura“, afferma Chris Duffy, fondatore di Duffy London. Il mezzo di trasporto funziona con un unico motore elettrico alimentato da energia solare e produce fino a 60 cavalli e una velocità che varia tra gli 8 ei 10 nodi. “Riteniamo che una nave composta per il 98% da bambù, per il 2% da energia solare e per la tecnologia delle batterie possa superare i modelli più moderni“, afferma Duffy. Secondo lui, non c’è motivo di utilizzare materiali costosi e dannosi per l’ambiente quando abbiamo una fornitura quasi illimitata ed economica di bambù a portata di mano. Il progetto per creare Hari Pontoon è nato da una collaborazione tra Duffy London e la catena alberghiera Living Waters, che sta pianificando un nuovo sviluppo in Indonesia:

Poiché questo è il più grande paese insulare del mondo, le barche sono un mezzo di trasporto essenziale per sostenere l’economia locale e anche per collegare le comunità. I bassi costi di manutenzione di Hari e i costi operativi quasi nulli offrono ai clienti un’alternativa energetica pulita e praticabile. L’impronta di carbonio di questa nave sarebbe interamente pagata entro sei mesi dall’operazione.