Nazisti in Antartide ed il mistero della “base segreta” di Hitler – video

Alla fine degli anni ’30, i nazisti mostrarono interesse per l’Antartide e inviarono una spedizione per esaminarne una parte e rivendicarla per la Germania, la rivendicazione non fu continuata ma gettò i semi per tutta una serie di fantasie su cose segrete che potrebbero essere in corso:

MS Schwabenland, fine anni ’30, con uno dei due idrovolanti Dornier verso poppa lanciato da una catapulta a vapore, al ritorno atterrava in mare e si avvicinava alla nave per essere portato a bordo da una gru.

Una spedizione tedesca poco conosciuta in Antartide dal 17 dicembre 1938 al 12 aprile 1939 sulla nave MS Schwabenland aveva lo scopo di rivendicare un’area ora conosciuta come Dronning Maud Land principalmente per proteggere l’industria baleniera tedesca. Questa zona tuttavia era stata precedentemente esplorata dalla Norvegia ed è stata formalmente rivendicata dai norvegesi nel gennaio 1939 dopo che i tedeschi erano salpati.  Lo Schwabenland era dotato di una catapulta a vapore e di due idrovolanti Dornier Wal che sono stati utilizzati per rilevare fotograficamente 600.000 chilometri quadrati. Circa una dozzina di bandiere di alluminio sono state lanciate dagli aerei nei punti di svolta dei poligoni di volo e altre sono state lasciate da spedizioni a piedi, nessuna di queste è mai stata recuperata. La terra esaminata è stata rivendicata dalla Germania nell’agosto 1939 come “Neuschwabenland” dal nome della nave. Lo scoppio della guerra ha impedito altre due spedizioni pianificate e la possibile costruzione di una base, sebbene molto probabilmente dall’altra parte dell’Antartide nel settore del Pacifico lontano dalla rivendicazione norvegese, la richiesta è stata abbandonata nel 1945. Non ci sono prove di ulteriori attività tedesche in Antartide durante la seconda guerra mondiale. La mattina del 10 luglio 1945, l’U-boat tedesco U-530 arrivò alla base navale argentina di Mar del Plata vicino a Buenos Aires, due mesi dopo la resa tedesca e la fine della guerra in Europa:

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L’U-530 a Mar del Plata nel luglio 1945 viene ispezionato da una squadra d’imbarco argentina.

Si sparse la voce che avesse portato Hitler, Eva Braun, Martin Bormann e altri e li avesse sbarcati sulla costa della Patagonia o dell’Antartide prima di raggiungere Mar del Plata. Una settimana dopo un esiliato ungherese in Argentina, Ladislas Szabo scrisse un resoconto dettagliato su un giornale locale di come Hitler e il suo entourage fossero presumibilmente fuggiti dalla Germania. La storia si è rapidamente diffusa in tutto il mondo e versioni di essa sono apparse su altri giornali in molti paesi. Il 17 agosto è arrivato a Mar del Plata anche un altro U-boat, l’U-977, alimentando ulteriori speculazioni. I comandanti di questi U-Boot e i loro equipaggi furono arrestati e interrogati da personale navale di Argentina, Stati Uniti e Regno Unito, tutti conclusero che gli arrivi erano innocui e gli equipaggi furono rilasciati. Due anni dopo, nel 1947, Szabo pubblicò un libro “Hitler is Alive” in cui affermava che questi due U-Boot avevano portato i nazisti in fuga in Antartide come parte di un convoglio sottomarino, in particolare il comandante dell’U-977, Heinz Schaeffer negò questo ma la voce continuava a diffondersi. In un’altra versione della storia, sono le ceneri di Hitler che sono state portate in Antartide e poste in una speciale grotta di ghiaccio insieme al tesoro nazista. Szabo ha affermato che una base nazista antartica chiamata “New Berchetesgaden” era stata costruita nel 1938-39, questa idea è stata ripresa da diversi autori nel corso degli anni, spesso basandosi su abbellimenti precedenti con storie che diventano sempre più fantastiche col passare del tempo. Il convoglio sottomarino e la base “New Berchetesgaden” appaiono entrambi per la prima volta quando descritti da Szabo, non c’è alcun riferimento a nessuno dei due prima delle sue pubblicazioni, le pubblicazioni successive si riferiscono a ciò che ha descritto inizialmente e non c’è mai stata alcuna prova di nessuno dei due. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video diffuso su YouTube che affronta l’argomento:

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Operazioni segrete britanniche in tempo di guerra
Mentre i tedeschi non erano attivi in ​​Antartide durante la guerra, gli inglesi lo erano. La Gran Bretagna aveva rivendicato il settore dell’Antartide tra 20°W e 80°W e al Polo Sud nel 1908, l’Argentina rivendicava più o meno la stessa sezione dalla metà degli anni ’20 e così anche il Cile nel 1940, l’Argentina e il Cile erano entrambi amichevoli con la Germania . Dal febbraio 1944 la Gran Bretagna occupò la regione della loro pretesa per confutare le pretese concorrenti di Argentina e Cile con il pretesto di ottenere informazioni sugli incursori navali tedeschi e sugli U-Boot nella regione. A tal fine furono istituite diverse basi con equipaggio permanente, ciascuna con una manciata di personale durante l’ operazione Tabarin. Durante questo periodo furono raccolti molti dati scientifici e dopo la guerra, il lavoro continuò come il Falkland Islands Dependencies Survey che in seguito divenne il British Antarctic Survey.

Scarico di rifornimenti per costruire ed equipaggiare una base a Port Lockroy, Penisola Antartica, settore rivendicato dai britannici, Operazione Tabarin 1944.

Operazioni Highjump e Windmill

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L’Operazione Highjump 1946-47 e l’Operazione Windmill 1947-48 (le stagioni estive antartiche) erano operazioni della Marina degli Stati Uniti con Highjump che è stato il più grande gruppo mai andato in Antartide composto da 4.700 uomini, 13 navi e 33 aerei. Lo scopo principale era quello di preparare e mettere in pratica le tecniche per la guerra contro il freddo in condizioni polari pur essendo diplomaticamente lontani dall’Artico e dalla Russia. Si trattava principalmente di un’esercitazione militare con una serie di altri importanti obiettivi come la creazione di una stazione di ricerca, l’indagine di ulteriori potenziali siti di base, l’estensione della sovranità degli Stati Uniti a un’ampia regione del continente e il rilevamento dei campi elettromagnetici, geologici. L’operazione Windmill è stata un’esercitazione di follow-up molto più piccola, una parte importante della quale era ottenere riferimenti a terra per le 70.000 fotografie aeree scattate durante Highjump l’anno precedente. Gli elicotteri erano ampiamente utilizzati, da qui il nome Windmill dato all’operazione.

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Esplosioni nucleari

Nell’agosto e nel settembre 1958, tre esplosioni nucleari furono fatte esplodere dagli Stati Uniti nell’ambito dell’operazione Argus nell’Atlantico meridionale tra 38,5° e 49,5° a sud tra 2.280 e 3.500 km a nord dell’Antartide a sud-ovest del Sud Africa. Si trattava di esplosioni ad alta quota e, come ci si poteva aspettare al culmine della Guerra Fredda, furono avvolte dal segreto, sebbene siano state segnalate poco dopo nel 1961.

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Contorsioni della verità e narrazioni inventate

Come abbiamo visto sopra, le storie prive di prove su una base nazista in Antartide sono iniziate entro una settimana da un sottomarino che si è presentato da qualche parte inaspettatamente poco dopo la resa nazista nel 1945. Gli elementi che ho descritto sopra sono reali, sebbene siano stati usati ripetutamente come un’impalcatura per sostenere ogni sorta di fantasie che possono o meno combaciare. Ci sono un certo numero di narrazioni di diversi autori che seguono schemi simili con alcune variazioni. La storia di base è che una base tedesca in Antartide è stata fondata poco prima della guerra dagli Schwabenland, questa è stata ampliata durante la guerra essendo regolarmente fornita da consegne di sottomarini, è stata utilizzata per sviluppare sofisticate armi segrete. Questa base fu spiata dagli inglesi che tentarono senza successo di distruggerla in un raid SAS nel 1945. L’operazione Highjump fu inviata per attaccare la base, sebbene furono respinti da armi segrete (i dischi volanti spesso figurano qui), poi alla fine la base fu distrutto dalle bombe nucleari nel 1958. Al momento della sua eventuale distruzione, la base viene spesso descritta come popolata da centinaia o addirittura migliaia di persone e difesa da una serie di armi sofisticate tra cui i dischi volanti. Naturalmente tutte le storie affermano che c’è stata la soppressione di fatti e prove da parte di britannici, americani e chiunque altro si voglia nominare, la mancanza di prove viene quindi presentata implicitamente come prova. Mentre una mancanza di prove rende qualcosa molto meno probabile, l’assenza di prove non è la stessa cosa dell’evidenza dell’assenza. Quello che segue è un breve resoconto del perché le affermazioni di una base nazista segreta non sono solo prive di fondamento (hai visto cosa ho fatto lì?) Ma ridicole.

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La base antartica nazista segreta

Diversi autori affermano tempi e luoghi di costruzione diversi della presunta base nazista, a volte è descritta come in una calda oasi senza ghiaccio con laghi, a volte le immagini di altre aree sono travisate o semplicemente false. Sebbene in Antartide ci siano aree prive di ghiaccio o relativamente prive di ghiaccio , non sono calde, la mancanza di ghiaccio è dovuta ai venti prevalenti e alla bassa deposizione di neve, non allo scioglimento. Le presunte grotte calde prive di ghiaccio sotto il ghiaccio/terra e la fonte di energia geotermica per rifornire la base non esistono nella terra di Dronning-Maud, mentre c’è attività geotermica e persino vulcanica in altre parti dell’Antartide, questa zona è particolarmente geotermica tranquilla.

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Operazione Highjump, 1946-47, una squadra di cani da slitta preleva rifornimenti dal trasporto d’attacco della US Navy USS Yancey, AKA-93.

Tempo e logistica.La base descritta come costruita per la prima volta nel 1939 è solitamente descritta come circa 250 km nell’entroterra attraverso una piattaforma di ghiaccio precedentemente inesplorata e non mappata, crepacciata e in pendenza. La nave Schwabenland è rimasta nella zona per circa un mese. Le precedenti basi antartiche che erano state stabilite da Scott, Shackleton, Amundsen e altri impiegarono almeno due settimane per costruire gli edifici della base. I tedeschi erano inesperti in queste cose e il trasporto attraverso 250 km di ghiaccio inesplorato sarebbe stato difficile e lungo anche per gli esperti. L’aereo Dornier aveva un carico utile equivalente di circa 10 persone ed essendo idrovolanti non erano in grado di atterrare e decollare in sicurezza su un ghiacciaio o una calotta glaciale, quindi non poteva essere utilizzato per il trasporto. Importante è ricordare come, nel 2016, la tv russa diffuse sul web un video che documentava inediti ritrovamenti in antartide. Link video:

Ci sono stati ormai più di 1.000 scienziati che hanno visitato l’area di Newschwabenland, diverse basi scientifiche sono state stabilite lì dagli anni ’50, l’intera area è stata mappata via satellite e un considerevole traffico aereo ha attraversato l’area, niente di tutto questo ha ha portato alla segnalazione anche della minima prova di una base nazista in tempo di guerra. Essendo stato presumibilmente costruito in un’oasi senza ghiaccio, non sarebbe stato sepolto dalla neve.

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Operazione britannica Tabarin

Si sostiene che gli inglesi abbiano istituito una base chiamata Maudheim-1 (senza documenti) a Dronning Maud Land durante la guerra per osservare l’apparente base nazista, presumibilmente attaccata dai nazisti nel luglio 1945 seguita da SAS guidata (fallita ) attacchi di rappresaglia da ottobre a dicembre di quell’anno. Sebbene l’Operazione Tabarin fosse una missione militare in tempo di guerra e segreta all’epoca, tutti i documenti sono di dominio pubblico e nessuna base è mai stata costruita a Dronning Maud Land, che come è nel settore norvegese rivendicato è come previsto. Lo scopo principale dell’Operazione Tabarin era stabilire una presenza scientifica britannica nel settore dichiarato britannico dove furono costruite tutte le basi del tempo di guerra. Queste basi erano tutte minuscole con un complimento compreso tra 4 e 9 uomini.

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Operazione Windmill, 1947-48, un elicottero della Marina che sorvola la costa dell’Antartide, la nave è la USS Burton Island (AG-88) o la USS Edisto, AG-89.

Non c’era alcuna presenza SAS in Antartide durante la guerra. C’erano tre ex uomini SAS de-mobbed nelle Isole Falkland nel 1945-46 dopo la guerra che furono coinvolti nell’indagine sulle dipendenze delle Isole Falkland, lo sviluppo civile dell’Operazione Tabarin vedendo la possibilità per un’avventura civile in Antartide. Il SAS era stato sciolto nell’ottobre 1945 e non sarebbe stato riformato fino al 1948. Un certo numero di basi sono state stabilite all’interno e intorno all’area della Penisola Antartica dal febbraio 1944, ognuna era molto piccola ed erano frequentemente visitate dalle navi durante i mesi estivi con il personale che veniva cambiato o trasferito in altre località. Spesso venivano anche chiusi e altri aperti quando venivano scoperti luoghi più o meno vantaggiosi per costruire una base per tentativi ed errori. Questo comportamento perfettamente normale e spiegabile è stato suggerito come in qualche modo significativo o misterioso, non lo è.

U-530 e U-977

Questi U-Boot hanno visitato l’Antartide prima di arrivare in Argentina due mesi dopo la fine della guerra in Europa? I rapporti degli interrogatori degli equipaggi di questi due sottomarini mostrarono che l’U-530 era al largo di New York quando giunse loro la notizia della capitolazione tedesca l’8 maggio 1945, mentre l’U-977 si trovava al largo delle coste della Norvegia. L’U-977 mise a terra 16 uomini che scelsero di avvicinarsi a Bergen, e poi il resto dell’equipaggio (ora ridotto dal numero normale) si diresse verso l’Argentina, amica dei tedeschi. Entrambe le barche hanno dovuto viaggiare abbastanza lentamente per risparmiare carburante, hanno viaggiato in superficie di notte e sotto la superficie durante il giorno per evitare la cattura, questo le ha rallentate ulteriormente. Il tempo impiegato per raggiungere l’Argentina è esattamente all’interno del tempo di viaggio e delle velocità che potrebbero fare durante i loro viaggi separati. Sono state fatte affermazioni abbellite che l’U-530 che si è presentato in Argentina era in realtà una barca molto più veloce e più grande del “vero” U-530, come al solito senza alcuna prova, anche al punto in cui le prestazioni presunte erano significativamente al di là di qualsiasi U barca in servizio.

Giugno e luglio, quando si diceva che i sottomarini si trovassero in Antartide, sono le profondità dell’inverno lì. Tempeste invernali, oscurità 24 ore su 24 e un formidabile mantello di ghiaccio marino stagionale spesso 1-2 m prima ancora che il continente sia raggiunto impediscono a qualsiasi nave di operare in inverno anche oggi, per non parlare dei piccoli sottomarini degli anni ’40 senza alcun rafforzamento del ghiaccio. I dati satellitari mostrano che questo ghiaccio marino nella regione di Dronning-Maud Land si estende dalla costa di circa 500 km a maggio e giugno e 1.665 km a luglio. Poi c’è la presenza di enormi ice-berg, le difficoltà della navigazione sotto i ghiacci e un viaggio nell’entroterra di 250 km disseminato di crepacci in gran parte al buio con temperature invernali fino a -50°C una volta atterrati i sottomarini. Non c’è alcuna prova di un convoglio di sottomarini di cui si supponeva facessero parte queste due barche, diretto in Antartide o altrove.

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Operazione salto in alto

È stato affermato da diversi autori senza prove a sostegno (ovviamente) che lo scopo dell’operazione Highjump (1946-47) fosse quello di distruggere la presunta base nazista a Dronning-Maud Land. Highjump era principalmente una spedizione militare piuttosto scientifica, una delle tante progettate all’epoca per prepararsi a una potenziale guerra per il freddo nell’Artico, pur essendo diplomaticamente abbastanza lontano dall’Artico e dalla Russia.All’epoca fu ampiamente scritto sulla stampa e accompagnato da 11 giornalisti piuttosto che essere segreto come lo era l’operazione britannica Tabarin. I libri pubblicati poco dopo furono scritti da persone della spedizione e un rapporto ufficiale pubblicato più tardi nel 1947, sebbene classificato come confidenziale e non reso disponibile al pubblico in generale. Non è mai stato classificato come segreto, non c’era nulla nel rapporto che fosse sostanzialmente diverso dal rapporto sull’Operazione Highjump in un numero della rivista National Geographic nel 1947.

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L’operazione Highjump era incentrata su Little America IV, una nuova base che è stata costruita come parte delle attività, questa era sulla piattaforma di ghiaccio di Ross nella parte opposta del continente a Dronning-Maud Land che era al limite estremo dell’esplorazione pianificata la zona. Le navi non lasciarono gli Stati Uniti fino alla fine della stagione, il 2 dicembre 1946, e arrivarono tardi nel Mare di Ross dopo aver incontrato una fascia di banchisa larga 1000 km. Scaricarono rifornimenti e materiali per la base Little America IV il 15 gennaio 1947 e ripartirono quando l’inverno iniziò ad arrivare il 23 febbraio 1947 per evitare danni alle navi che non avevano il rinforzo del ghiaccio. Non se ne andarono come affermato in alcune descrizioni più fantasiose perché furono scacciati da “armi segrete” o “dischi volanti” dalla base nazista dall’altra parte del continente. Una breve stagione estiva è normale nella regione del Mare di Ross a causa del ghiaccio marino variabile e dell’avvento relativamente imprevedibile dell’inverno australe, l’intera operazione è iniziata in ritardo e la fine anticipata per le condizioni meteorologiche non era imprevista. Le attività di ogni tipo in Antartide dipendono principalmente dalle condizioni meteorologiche e del ghiaccio marino piuttosto che dalle date rigide del calendario. Era destinato a durare più a lungo di quanto non fosse, ma ancora solo settimane anziché molti mesi come a volte affermato.

bombe atomiche
La narrativa inventata dice che nel 1958 furono usate 3 bombe nucleari per distruggere la base nazista a Dronning-Maud Land.La realtà è che si trattava di esplosioni di prova ad alta quota con uno scopo particolare di interferire potenzialmente con radar, radio ed elettronica di satelliti e missili. Sono stati esplosi tra 2.280 e 3.500 km a nord dell’Antartide. L’Antartide è un ambiente molto studiato in parte perché è pulito e praticamente privo di inquinamento. Le carote di ghiaccio prelevate mostrano picchi di fallout radioattivo dai test nucleari degli anni ’50 e ’60 a migliaia di km di distanza in ordine cronologico poiché sono intrappolati all’interno di nevicate stagionali e accumuli e così registrati. Le esplosioni nucleari direttamente sopra Dronning-Maud Land nel 1958 mostrerebbero picchi drammatici di isotopi radio se si verificassero, nessuna prova del genere è mai stata trovata in nessuna carota di ghiaccio prelevata. Il 1958 faceva parte dell’Anno Geofisico Internazionale quando ci fu una grande cooperazione internazionale per studiare le regioni polari inclusa la creazione di molte basi scientifiche temporanee e permanenti. In quel momento c’erano scienziati belgi, britannici, giapponesi e norvegesi che vivevano su basi di nuova costituzione nella zona, sarebbero state notate e segnalate esplosioni nucleari.
Conclusioni

Forse una mazza per rompere una noce? Qualsiasi persona ragionevole non darebbe l’ora del giorno alla fantasia della base antartica nazista. Il tempo che ho impiegato per scrivere questa pagina o per Messers. Summerhayes e Beeching ricercare e scrivere il loro articolo sfatare le idee formalmente è probabilmente oltre il valore dello sforzo. Dopotutto, chiunque consideri tali cose come vere probabilmente non si preoccuperà di leggere un’analisi dettagliata sul perché non possano essere così. È comunque soddisfacente essere in grado di affrontare ogni particolare elemento di fantasia rivendicato come dimostrabilmente falso. Molto spesso, quando ci vengono presentate teorie del complotto con affermazioni ridicole e prive di fondamento, sospettiamo che tale compito possa essere intrapreso, anche se il tempo impiegato può essere oneroso e quindi generalmente non accade. Eccone uno che mostra cosa si può fare con quella che negli anni è stata una fantasia diffusa e duratura.

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