Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science, gli esseri umani potrebbero tecnicamente vivere almeno fino a 130 anni:
I ricercatori hanno anche scoperto che oltre un certo punto, il rischio di morire come un supercentenario si stabilizza, e rimane costante con una probabilità del 50/50 di morire entro un dato anno. L’implicazione, a quanto pare, è che una medicina sufficientemente avanzata potrebbe fornire a molte persone una durata della vita simile a Matusalemme. “Oltre i 110 anni si può pensare di vivere un altro anno come se fosse quasi come lanciare una moneta equa“, ha detto all’Agence France-Presse Anthony Davison, ricercatore capo e professore di statistica presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Losanna (EPFL) . “Se esce testa, allora vivrai fino al tuo prossimo compleanno e, in caso contrario, morirai ad un certo punto entro il prossimo anno“, ha aggiunto.
Mentre i ricercatori hanno dovuto estrapolare dalle analisi esistenti per giungere alle loro conclusioni – Davison ha notato che tutti gli studi sulla vecchiaia “comporteranno l’estrapolazione” – sono abbastanza certi che gli esseri umani dovrebbero essere in grado di arrivare all’età di 130 anni. “Siamo stati in grado di dimostrare che se esiste un limite inferiore a 130 anni, dovremmo essere in grado di rilevarlo ormai utilizzando i dati ora disponibili”, ha detto Davison all’AFP , aggiungendo che se hai già 110 anni, le possibilità di vivere fino 130 sono “circa una su un milione“. Con l’aumento delle probabilità di vita sno a 110 anni, di conseguenza, aumenteranno le condizioni per raggiungere l’incredibile soglia dei 130. Davison crede che già entro questo secolo potrebbero verificarsi casi di 130enni. “Ma in assenza di importanti progressi medici e sociali, è altamente improbabile che vengano osservate età molto superiori a questa”, ha concluso il ricercatore. In molti ritengono che l’alimentazione possa rappresentare la base di una potenziale longevità record. Anche su Amazon sono in vendita molteplici pubblicazioni. Ne riportiamo qui alcune:
