Ricercatori hanno le prove: i primi europei vissero in America 1.000 anni fa, ovvero secoli prima della scoperta di Colombo. Il primato spetterebbe ai vichinghi

Una rappresentazione dell’età vichinga dalla pietra dell’immagine di Tjängvide a Gotland.

Un popolo di origini europee visse in Nord America esattamente 1.000 anni fa, secondo un nuovo studio. Il primato, secondo recenti studi, non spetterebbere ad un italiano o agli spagnoli ma ai vichinghi:

Questa capanna ricostruita dell’epoca vichinga si trova vicino a un sito archeologico di Terranova dove una presenza norrena è stata datata con precisione all’anno 1021.

Il conteggio degli anelli degli alberi rivela che gli oggetti in legno precedentemente trovati in un sito archeologico sulla penisola settentrionale di Terranova sono stati realizzati con alberi abbattuti nell’anno 1021. Questa la data precisa più antica per gli europei nelle Americhe e l’unica prima dei viaggi di Cristoforo Colombo nel 1492, i geoscienziati Margot Kuitems e Michael Dee e colleghi riportano il 20 ottobre su Nature:

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I ricercatori hanno ipotizzato che i vichinghi norreni abbiano costruito e vissuto nel sito, chiamato L’Anse aux Meadows, circa 1.000 anni fa. Ma i precedenti tentativi di datare con maggiore precisione l’insediamento, che comprendeva tre abitazioni e altre strutture in legno e erba ed è ora un sito storico dell’UNESCO, non sono stati conclusivi. La prova di un possibile secondo insediamento vichingo a Terranova risalente a circa 1.000 anni fa rimane preliminare ( SN: 4/1/16 ).

Il nuovo studio si è concentrato su quattro oggetti in legno trovati a L’Anse aux Meadows, che è stato scavato per la prima volta negli anni ’60. Non è chiaro come siano stati utilizzati gli oggetti, ma ognuno era stato tagliato con strumenti di metallo. Su tre dei ritrovamenti, Kuitems e Dee, entrambi dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi, e il loro team hanno identificato un anello di crescita annuale degli alberi che mostrava un picco caratteristico nei livelli di radiocarbonio. Altri ricercatori hanno datato quel picco all’anno 993, quando un’ondata di raggi cosmici dall’attività solare ha bombardato la Terra e ha aumentato i livelli atmosferici di carbonio radioattivo del pianeta. Contare gli anelli di crescita fino al bordo di ogni oggetto di legno a partire dall’anello dell’anno 993 ha prodotto la stessa età:

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1021. Nonostante la sua precisione, quella data lascia senza risposta quando i Vichinghi misero piede per la prima volta nelle Americhe. L’Anse aux Meadows potrebbe essere stata parte di Vinland, una regione in quello che oggi è il Canada orientale che è descritto nei testi islandesi del XIII secolo come colonizzata dai Vichinghi. Già negli anni precedenti a questa scoperta, molteplici risultavano le pubblicazioni che raccoglievano prove ed ipotesi riguardanti la presenza di popoli vichinghi nel nuovo continente. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni libri in vendita su Amazon:

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“I vichinghi in America. Antichi viaggi di scoperta in Islanda, Groenlandia e Terranova”  (Copertina flessibile – 7 marzo 2018):

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“I Minoici in America e le memorie di una civiltà perduta” (Formato Kindle):

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“I vichinghi in America. Le mutazioni climatiche e l’espansione vichinga oltre oceano”  (Copertina flessibile – 17 dicembre 2015):

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“Saghe della Vinlandia. I vichinghi alla scoperta dell’America”  (Copertina flessibile – 28 giugno 2018):

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