
La Nebulosa del Granchio (designazioni di catalogo M 1, NGC 1952, Toro A) è un residuo di supernova e una nebulosa pulsar nella costellazione del Toro:

Il nome comune deriva da William Parsons, 3° conte di Rosse, che osservò l’oggetto nel 1842 usando un telescopio da 36 pollici (91 cm) e produsse un disegno che somigliava in qualche modo a un granchio. La nebulosa fu scoperta dall’astronomo inglese John Bevis nel 1731 e corrisponde a una brillante supernova registrata dagli astronomi cinesinel 1054. La nebulosa fu il primo oggetto astronomico identificato che corrisponde a un’esplosione storica di una supernova. Questa immagine colorata del telescopio spaziale Hubble mostra la Nebulosa del Granchio Meridionale:
Gli astronomi hanno utilizzato Hubble per dividere la luce della Nebulosa del Granchio Meridionale nei suoi vari colori, o lunghezze d’onda, un processo chiamato spettroscopia. Questa tecnica mostra quali elementi chimici sono presenti e come sono distribuiti nella nebulosa. Questa immagine è stata rilasciata per celebrare il 29° anniversario di Hubble nello spazio. La sua individuazione in cielo è relativamente semplice: si individua infatti circa 1,5° a nord-ovest della stella ζ Tauri, che costituisce il corno meridionale della costellazione del Toro, in cui la nebulosa si trova. L’area di cielo circostante è ricca di bei campi stellari, data la presenza in quest’area di cielo della scia luminosa della Via Lattea. Un video rivela affascinanti dettagli di un ingrandimento:
Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Crab_Nebula