Stando a quanto si apprende, infatti, i ricercatori sono riusciti ad attivare un innovativo macchinario per alcuni secondi nel tentativo di produrre una quantità di energia record da fusione nucleare. Gestito dal Culham Center for Fusion Energy, il Joint European Torus (JET) è il punto focale del programma di ricerca europeo sulla fusione. JET è stato progettato per studiare la fusione in condizioni che si avvicinano a quelle necessarie per una centrale elettrica. È l’unico esperimento in grado di operare con la miscela di combustibile deuterio-trizio che verrà utilizzata per l’energia da fusione commerciale:
Da quando ha iniziato a operare nel 1983, JET ha compiuto importanti progressi nella scienza e nell’ingegneria della fusione. Il suo successo ha portato alla costruzione della prima macchina per la fusione su scala commerciale, ITER, e ha accresciuto la fiducia nel tokamak come progetto per le future centrali elettriche a fusione. Restano i problemi per quella che sarebbe una fonte d’energia veramente alternativa e pulita. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:
Per saperne di più su questo ambizioso progetto:
https://ccfe.ukaea.uk/research/joint-european-torus/