Solitamente quando si forma un coagulo si tratta di un processo normale che evita rischi di emorragie. Ogni volta, infatti che ci feriamo o semplicemente graffiamo, il coagulo entra in azione per evitare sanguinamenti eccessivi. Diventa un problema se il coagulo si forma in posti in cui non serve e questo può provocare trombosi, un meccanismo molto pericoloso.
Quali sintomi possono metterci in allerta prima che avvenga una trombosi? Un coagulo di sangue dal cuore può arrivare velocemente al cervello e causare problemi gravi come ictus. Ecco alcuni segnali che dovrebbero metterti in allerta e correre al pronto soccorso:
– arto che si gonfia improvvisamente
– dolore alle estremità o eccessiva sensibilità
– striature rosse nella pelle calde al tatto
– dolore al petto
– affanno e difficoltà respiratoria
– tosse improvvisa
– mal di testa o testa pesante
– vomito e diarrea
Quando si forma un trombo, questo provoca un gonfiore nella vena e di conseguenza anche della zona in cui si crea. Questo provoca deformità della zona interessata e colore anormale della pelle. Se il coagulo cresce senza essere trattato, causa forte dolore prima sordo e infine pulsante. Se tra i sintomi c’è difficoltà nella respirazione, significa che il trombo ha raggiunto i polmoni o addirittura il cuore. Possono presentarsi anche sudorazione e vertigini, dolore al petto e questi sono segnali di pericolo di vita. Anche la vista può subire variazioni assieme a confusione generale e difficoltà nell’esprimersi, questo significa che il coagulo ha raggiunto il cervello e può essere segno di commozione celebrale.
Fonte: comestarbene.com