Radiazioni dello smartphone collegate ad Alzheimer precoce ma anche ad irritabilità, mal di testa ed insonnia secondo un nuovo studio scientifico

L’uso eccessivo dei cellulari potrebbe essere collegato all’insorgenza precoce di gravi malattie cerebrali, come l’Alzheimer. il condizionale è d’obbligo poiché si tratta di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Current Alzheimer Research che necessiterà di conferme (o revisioni) future prima di poter rappresentare una vera svolta in questo delicato campo:

Secondo un comunicato stampa sulla ricerca, la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che l’Alzheimer è causato da un eccesso di accumulo di calcio nel cervello. E i campi elettromagnetici (EMF) generati elettronicamente pulsati emessi dai telefoni cellulari, afferma lo studio, potrebbero causare o peggiorare l’accumulo di calcio. I modelli animali sembrano supportare questa teoria, secondo il documento. “I campi elettromagnetici agiscono attraverso forze magnetiche elettriche di picco e variabili nel tempo su una scala temporale di nanosecondi”, ha affermato Martin Pall della Washington State University ed autore dello studio. “Ognuno di questi può produrre l’incubo definitivo: il morbo di Alzheimer ad esordio estremamente precoce“. Il comunicato stampa utilizzava un linguaggio ancora più forte. I giovanissimi che sono esposti al cellulare o alle radiazioni Wi-Fi per molte ore al giorno possono sviluppare la demenza digitale“, ha affermato. Secondo l’Alzheimer’s Association, più di 6,5 milioni di americani di età pari o superiore a 65 anni vivono con l’Alzheimer. Il 73% ha 75 anni o più e il numero di diagnosi cresce rapidamente ogni anno. Entro il 2050, il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni con Alzheimer potrebbe arrivare a quasi 13 milioni, quasi il doppio di oggi:

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La condizione colpisce anche in modo sproporzionato le comunità nere e ispaniche, ma ovunque si manifesti, l‘Alzheimer uccide. Un anziano su tre muore a causa della condizione o di altre demenze, afferma l’associazione. Anche questa non è la prima volta che i campi elettromagnetici sono stati collegati a problemi di salute. Mentre il National Cancer Institute afferma che qualsiasi collegamento tra campi elettromagnetici e cancro è improbabile e che le normali quantità di campi elettromagnetici non influiscono sugli esseri umani, Healthline afferma che ci sono altri problemi più comuni con cui è stato correlato, tra cui irritabilità, mal di testa, insonnia e altri problemi sintomi. Qualsiasi legame tra l’Alzheimer e i telefoni cellulari è ancora piuttosto marginale, ma è intrigante – e inquietante, data la diffusione dei dispositivi mobili – abbastanza da giustificare ulteriori indagini.

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